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La mia vita al tempo del Coronavirus. La malattia nell’arte in una pagina diario Facebook

Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris
Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris
Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris

Mai come in questi giorni si parla di malattia e di virus in Italia e nel mondo intero.

Il vasto tema della malattia non è ancora stato studiato ampiamente nell’arte. Poche infatti sono le pubblicazioni che approfondiscono l’argomento.

Nei giorni dell’emergenza sanitaria in Italia dovuta al coronavirus, il critico e storico dell’arte Vera Agosti ha creato una pagina Facebook intitolata “La mia vita al tempo del coronavirus” dedicata al tema della malattia nell’arte. La pagina, ancora in costruzione, si arricchisce giorno per giorno e presenta una selezione assolutamente personale di alcuni capolavori sui soggetti della malattia e dei malati. Le opere dall’antichità al contemporaneo sono prevalentemente ospitate nei principali musei del mondo.

Arturo Martini, La Convalescente, pietra di Finale, 1932, Museo del Novecento, Milano
Arturo Martini, La Convalescente, pietra di Finale, 1932, Museo del Novecento, Milano

L’idea della pagina Facebook è di offrire attraverso le grandi immagini un momento di consolazione, riflessione e bellezza.

Ecco quindi la copia romana del busto di Omero conservata al Museo del Louvre, il dipinto “Il trionfo della morte” di Pieter Brueghel Il Vecchio dal Prado, il “Bacchino malato” di Caravaggio dalla Galleria Borghese, la scultura “La convalescente” di Arturo Martini, il poster “Ignorance=Fear” di Keith Haring e tanti altri.

Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris
Keith Haring, Ignorance=Fear, poster, 1989, Collection Noirmontartproduction, Paris

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