Vi è mai capitato di osservare un’opera d’arte e chiedervi chi è chi? Se non avete studiato storia dell’arte o avete una cattiva memoria, il video di Smarthistory racchiude alcuni semplici trucchi per riconoscere al volo i santi rappresentati nella pittura altomedievale e rinascimentale.
Saper riconoscere i personaggi che compongono un’opera è molto importante, perché spesso ne rivelano il senso. Specialmente quando si tratta di pittura altomedievale e rinascimentale. Poiché i tratti fisionomici da soli non bastano per identificare un personaggio a colpo d’occhio, gli artisti hanno associato ad ognuno un attributo: oggetti o animali che si legano alla storia del personaggio, permettendo di capire immediatamente di chi si tratta.
Tra i più rappresentati e facili da riconoscere ci sono, ad esempio: San Lorenzo, spesso raffigurato con una graticola, oggetto del suo martirio. Oppure, San Girolamo, di frequente raffigurato in uno studio circondato di libri o nel deserto, dove si era ritirato per vivere da eremita. Spesso è accompagnato da un teschio, simbolo di penitenza. O ancora, Sant’Agata, che regge un piatto nel quale è posato il suo seno, strappatole durante il martirio.