In attesa delle aste in presenza di novembre, Blindarte ripropone il format già sperimentato delle aste online a tempo. Tra i lotti più interessanti un dipinto di Mimmo Paladino e una scultura di Ernesto Tatafiore.
Non c’è niente di meglio per comprendere l’atmosfera estiva che immergersi nel giallo secco e avvolgente de Il bacio (7.000/10.000 euro) di Mimmo Paladino. E sempre guardando a queste due teste fluttuanti rivediamo il comune desiderio di riavvicinarsi, superare barriere e pandemie, sfiorarsi e riassaporare il contatto umano. Ancora non c’è libertà di farlo, per questo dobbiamo di accontentarci di qualche palliativo. Guardiamo per esempio a Blindarte, che in attesa di tornare a celebrare le proprie aste fisicamente – con l’inimitabile saliscendi di palette e offerte – propone Summer Online Auctions.
Si tratta di un’asta continua, perpetua, dove i bidder hanno possibilità di avanzare la loro offerta in qualsiasi momento. Ogni lotto è allora soggetto a una personale scadenza, al di là della quale l’opera viene assegnata alla migliore offerta. Per tutta l’estate collezionisti e appassionati potranno quindi navigare sul sito della casa d’aste alla ricerche di dipinti, fotografie, arredi, sculture e oggetti, suddivisi in cataloghi specifici. Tutti i lotti sono presentati al pubblico con una esaustiva descrizione, immagini dettagliate e con l’indicazione della stima e della scadenza. Queste tutte le categorie consultabili: Arte Moderna e contemporanea Arte + Contemporanea, Dipinti Antichi, Disegni e Dipinti XIX-XX Secolo, Antiquariato, Design e Oggetti d’arte, Tappeti Contemporanei, Opere grafiche e multipli d’artista, Gioielli e Orologi.
Tra i lotti più significativi c’è sicuramente Il Bacio di Paladino, di cui abbiamo parlato in apertura, insieme a una scultura in bronzo di Ernesto Tatafiore dal titolo O’ suggeus stimata 1.400/1.800 euro. Sulla stessa cupa linea cromatica troviamo un lavoro di Renato Barisani, questa volta pittorico, stimato 800/1.200 euro. Più grande e suggestivo il lavoro di Bizhan Bassiri, dal titolo Evaporazione, cm 97x128x9 ca. stimato 4.500/5.500 euro. Spiccano per rarità e unicità la Greeting card di Niki de Saint-Phalle, stimato 2.000/3.000 euro, e Kopfe (G), un tappeto/arazzo cm 200×300 di Stephan Balkenhol, realizzato nel 2006, in edizione di soli 18 esemplari + ap, e presentato con una stima di 2.500/3.000 euro. Da segnalare inoltre il dipinto di Steve Di Benedetto del 1996 dal titolo Crown, stima 5.500/7.500 euro.
Tra le opere incluse nel catalogo di Arte + Contemporanea, una nuova sessione destinata alle opere di artisti affermati ed emergenti italiani ed internazionali realizzate per lo più dopo il 2000, va segnalata la scultura in bronzo di Ronald Ventura, stella dell’arte contemporanea asiatica: un intrigante bronzo della serie Zookeeper del 2018 stimato 8.000/12.000 euro, un grande lavoro di Jonathan Binet dal titolo JJJOOONNN del 2011 stimato 3.000/4.000 euro, oltre ad opere di Michael Aërts, David Shrigley, Andreas Hildebrandt, Farhan Siki, John Bock, Ji Lei.
Nel catalogo di Fotografia invece vanno citati nomi come: Robert Gligorov, Matteo Basilé, Anneé Olofsson, Huang Yan e un bel dittico di Dino Pedriali.
Tra i Dipinti Antichi disponibili in asta online da segnalare la splendida coppia di capricci architettonici di Gennaro Greco, detto il Mascacotta (stima € 12.000/15.000) proveniente dall’antica quadreria di casa Carafa d’Andria. E poi ancora il Ritratto di famiglia en plein air di Scuola napoletana, metà del XVIII secolo (stima € 18.000/22.000) che il prof. Ferdinando Bologna riteneva opera autografa di Giuseppe Bonito.
Il catalogo online di Disegni e Dipinti del XIX secolo troviamo la veduta dei Campi Flegrei di Ignoto paesaggista straniero attivo a Napoli nella prima metà del XIX secolo (stima € 6.000/8.000), e due ritratti femminili di Vincenzo Migliaro: La sciantosa e La popolana (stima € 4.000/6.000 cad.), oltre ad una notevole serie di opere dei più famosi pittori napoletani (e non solo) dell’Ottocento tra cui Giacinto Gigante, Attilio Pratella, Alessandro La Volpe, Giuseppe Casciaro, Gonsalvo Carelli, Francesco Mancini.