La scure della Soprintendenza sull’asta di auto classiche di Bolaffi: salta il top lot

E’ stata ritirata dalla vendita di Aste Bolaffi la Lancia Aprilia Spider del 1951 con telaio Basso e carrozzeria Ghia (lotto 45) dopo la comunicazione, a poche ore dall’avvio della vendita, del procedimento di interesse culturale da parte della Soprintendenza.

Questo comportamento incomprensibile è la replica di quanto già avvenuto due anni fa, in occasione della nostra prima asta di Auto, quando la Soprintendenza notificò gran parte dei lotti in catalogo, bloccandone la vendita, per poi tornare sui suoi passi – commenta Filippo Bolaffi, amministratore delegato di Aste Bolaffi -Ignoro completamente la logica per cui un’auto prodotta in serie, con la particolarità del telaio Basso, possa diventare oggetto di notifica, altrimenti tutte le auto con caratteristiche speciali andrebbero incontro alla stessa sorte. Questo provvedimento dimostra un accanimento da parte dei singoli funzionari, perché è impensabile che tali disposizioni possano provenire direttamente dal Ministero dei Beni culturali. Ovviamente faremo ricorso per veder tutelati i nostri interessi dal momento che, dopo la notifica, abbiamo dovuto ritirare quello che sarebbe stato il top lot dell’asta, onde evitare polemiche con i potenziali acquirenti italiani e soprattutto stranieri”.

La vendita, organizzata per il 16 ottobre, si è chiusa con il 60% dei lotti venduti e una grande partecipazione di pubblico in sala, al telefono e su internet. E’ stato stabilito il record mondiale per una microcar, la Vespa 400 ACMA Trasformabile del 1958, conquistata a 17.800 euro inclusi diritti (lotto 20): molto diffusa e apprezzata in Francia e nei paesi del Nord Europa, è uno dei pochissimi esemplari arrivati in Italia a causa dell’accordo tra Fiat e Piaggio per non farsi concorrenza.

Registrato anche il record italiano per il Mivalino, curiosa microvettura a tre ruote prodotta nel 1955, che ha raggiunto ben 39.100 euro (lotto 28). Ha superato le stime, sfiorando i 50.000 euro, il raro Ferves 500 Ranger costruito negli anni Sessanta come mezzo prettamente da lavoro, usato in campagna o nei boschi, contraddistinto da carrozzeria semplice e finiture spartane diventato vero oggetto di culto per i collezionisti (lotto 25).

Successo per le due Spiaggine proposte in catalogo, icone della Dolce Vita: la Fiat 500 Giardiniera Ghia Jolly bianca in ottime condizioni (lotto 39, 69.000 euro) e la Fiat 500N Ghia Jolly con paraurti sagomati e sedili in vimini (lotto 26, 65.500 euro).

Tra i migliori risultati dell’asta figurano infine la Porsche 911 2.4T Targa del 1972, conquistata a 98.900 euro inclusi diritti (lotto 38) e la Lancia Flaminia GTL Touring 2.8 del 1966, tra le coupé più eleganti mai costruite resa inconfondibile dal design Touring, acquistata a 47.100 euro (lotto 16).