Un raro lavoro di Clyfford Still in asta da Phillips il 7 dicembre a una stima di 17 milioni di dollari

Dopo “1957-G” (1957) di Clyfford Still  del Baltimore Museum ritirato poco prima dell’asta di Sotheby’s lo scorso ottobre (era stimato tra $ 10 e $ 15 milioni) ora arriva sul mercato un altro lavoro monumentale di Still. Sarà venduto da Phillips durante l’asta di arte contemporanea e del XX secolo del 7 dicembre a New York. PH-407, tra le poche opere di Still ancora in mani private, è stato realizzato nel 1964 ed è stimato intorno ai 17 milioni di dollari.

Conosciuto come uno dei padri dell’espressionismo astratto, Still ha avuto una certa influenza per alcuni degli artisti più significativi del XX secolo, come Mark Rothko e Jackson Pollock. PH-407, di grandi dimensioni, fu dipinto nel 1964 dopo l’abbandono  della scena artistica di New York per la campagna del Maryland.

Still ha lasciato un testamento con istruzioni rigorose su cosa fare con le opere realizzate in questo periodo, per tenerle insieme in un museo dedicato al suo lavoro. Così PH-407 è uno  dei pochi dipinti ancora in mani private. È un superbo esempio del corpo di lavoro dell’artista degli anni di produzione del Maryland. Con una provenienza impeccabile, è stimato intorno ai 17 milioni di dollari e sarà incluso nella vendita serale di Phillips del 20th Century & Contemporary Art il 7 dicembre alle 19:00 a New York.

PH-407 è una di quattro opere dell’ultimo periodo di Still che arriva sul mercato in un’asta pubblica. Una del 1962 è stata venduta da Sotheby’s New York nel 2013 per $ 20,9 milioni e una del 1976 è stata venduta nel 2011 per $ 19,9 milioni. Un’altra del 1976 per 17,5 milioni di dollari da Christie’s New York nel maggio 2014.

Clyfford Still è un titano dell’espressionismo astratto del XX secolo, ma il suo lavoro raramente appare sul mercato- ha dichiarato Miety Heiden, vicepresidente Phillips e responsabile delle vendite private- Si stima che solo dai 30 ai 40 lavori rimangano ancora in mani private. La stragrande maggioranza è conservata al Clyfford Still Museum e in altre collezioni istituzionali in tutto il mondo. I suoi lavori realizzati nel Maryland, come PH-407, sono particolarmente rari poiché sono stati inclusi in una sola mostra in galleria negli ultimi due decenni della sua carriera. Si rifiutava infatti di separarsi da questi lavori e sono stati venduti solo raramente”.

L’idea per il lavoro è stata originariamente concepita cinque anni prima, nel 1959, in uno studio a pastello che ora fa parte della collezione permanente del Clyfford Still Museum. Non tornò sull’argomento fino al 1964, durante i suoi famosi anni nel Maryland.

Rifiutandosi di conformarsi alle regole del mondo dell’arte commerciale e ai desideri dei critici, nel 1961 si trasferisce da New York in un ranch nel Maryland rurale, cercando uno stile di vita che ricorda molto la sua infanzia ad Alberta, in Canada. Ha trasformato un fienile nella fattoria in uno studio e ha continuato a dipingere. Qui  ha trascorso gli ultimi due decenni della sua vita, inequivocabilmente il periodo più fertile della sua carriera. Tra il 1961 e il 1980 ha eseguito circa 380 dipinti e 1.100 opere su carta, più di quanto avesse realizzato nei quarant’anni precedenti. La maggior parte di queste opere è rimasta  nella sua collezione e ora sono conservate nel Clyfford Still Museum.

Nel 1969, tuttavia, ha venduto circa 35 opere su tela, tra cui PH-407, alla Marlborough-Gerson Gallery, l’unica volta che le sue opere sono entrate nel mondo dell’arte commerciale dopo la sua dissociazione dai suoi galleristi nel 1951. Molte di quelle opere da allora sono entrate in collezioni istituzionali: una è tornata al Clyfford Still Museum e altre si trovano al San Francisco Museum of Modern Art e all’Hirshhorn Museum & Sculpture Garden di Washington.

Nel 1979, il Metropolitan Museum of Art ha onorato Clyfford Still con una retrospettiva, per la quale ha selezionato 79 dipinti. In questa mostra è apparso ben c chiaro come Still considerasse il suo ultimo periodo nel Maryland il culmine della sua opera: quasi la metà dei dipinti esposti provenivano dagli ultimi due decenni della sua carriera.

Ricordiamo che il 7 dicembre un altro dei momenti clou della serata sarà la vendita del  paesaggio californiano “Nichols Canyon” di David Hockney, del 1980, stimato 35 milioni di dollari.

Sfoglia il catalogo: www.phillips.com

Commenta con Facebook