Appuntamento natalizio. La vendita di argenti e l'arte della tavola va in scena da Colasanti

Giovedì 10 dicembre 2020 da Colasanti Casa d’Aste va in scena la consueta asta natalizia – quest’anno, forse, ancora più significativa – dedicata agli “Argenti & l’Arte della Tavola”. Ben 363 lotti divisi in due tornate rispettivamente alle ore 15:00 e alle ore 18:00. Sarà possibile partecipare alla vendita live registrandosi sul sito della casa d’aste romana e tramite offerte scritte o telefoniche.

PRIMA TORNATA

L’apertura del catalogo mette in evidenza una collezione di oggetti in lapislazzulo e argento realizzati a Vienna nel XIX secolo e provenienti da un collezionista romano: di ottima fattura la scultura architettonica in lapislazzulo decorata con smalti policromi (lotto 4, stima 4000-6000 €).

Particolarissima la scatola scalda biscotti in argento e vermeil di manifattura tedesca (lotto 14, 600/800 €), che apre subito il gran ballo dell’arte della tavola: bellissimo il servizio da tavola Lalique modello Coquelicots d’or (lotto 26, 1.000/1.500 €), così come i servizi di bicchieri in cristallo modello Véga ai lotti 28 e 29.

Lotto 26 - Lalique, manifattura Limoges, servizio da tavola in porcellana (87). Stima 1.000-1.500 euro — Lotto 26 – Lalique, manifattura Limoges, servizio da tavola in porcellana (87). Stima 1.000-1.500 euro

A seguire un’ottima rappresentanza di argenti inglesi Giorgio III, fino alle creazioni più recenti firmate Bulgari e Buccellati. Segnaliamo inoltre una bellissima coppia di candelabri a 7 luci in argento, per un peso di oltre 12,5 kg (lotto 72, 5.000/8.000 €), che fa da capostipite a una ricca varietà di argenti italiani del XX secolo.

Al lotto 103 entra in scena una magnifica fontana centrotavola in argento attribuita alla bottega del mastro argentiere romano Mortet, rinomata famiglia di cesellatori fin dalla metà dell’800 (1.500/2.000 €). Chiude la tornata una coppia di candelieri in argento, opera dell’orafo napoletano Delmar (lotto 119, 1.200/1.500 €).

Lotto 103 – Fontana centrotavola in argento sbalzata e cesellata. Stima 1.500-2.000 euro

SECONDA TORNATA

L’arte della tavola è l’indiscussa protagonista della seconda tornata: si inizia con un ricchissimo servizio di posate francese in argento e avorio da ben 243 pezzi e 9,1 kg di peso complessivo (lotto 164, stima 10.000/15.000 €), mentre al lotto 183 troviamo una rara caffettiera in argento vermeil con manico a foggia di levriero (1.500/2.500 €).

Una parte del catalogo è dedicata ad una selezione di tabacchiere russe del XIX secolo realizzate in argento, fa poi la sua ricomparsa in catalogo – dopo il coloratissimo servizio decoro Zoo Garden (lotto 22, 1.000/1.400€) – il marchio Herend con il servizio da tavola decoro Apponyi per Candida Tupini (lotto 236, 2.500/3.500). Il modello Lagny Clear di Baccarat è una raffinatezza unica nel suo genere: si tratta di un servizio composto da 18 bicchieri da vino del Reno in sei tonalità cromatiche differenti (lotto 240, 2.000/3.000 €).

Lotto 240 – Baccarat, servizio di bicchieri in cristallo colorato (18). Stima 2.000-3.000 euro

In catalogo anche numerosi servizi di bicchieri in cristallo Baccarat, Rosenthal, Lalique ed Hermès, come il particolare set di bicchieri da cocktail in cristallo (lotto 89, stima 300-400 €). Molto ampia la scelta dei complementi da tavola sia in argento che in metallo argentato come sottopiatti, oliere, saliere, centrotavola, servizi di posate, candelabri e vassoi.

Attualissimo il porta tartufo in argento, vetro e legno di manifattura italiana (lotto 279, 350-450 €). In chiusura di catalogo segnaliamo un’importante zuppiera in argento con presentoire, emblema dell’eccellente manifattura italiana del ‘900 (lotto 281, stima 4.000/6.000 €).

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