Nelle ultime settimane si sono susseguite una serie di interessanti novità sulle reti generaliste Rai: importanti documentari e film cult hanno occupato il palinsesto notturno di questo scorcio di stagione post-festiva. Piaccia o meno, per veicolare la cultura sulle reti principali, la tv pubblica spesso acquista una serie di prodotti di qualità, ai quali vengono aggiunte anteprime realizzate homemade, e li manda in onda in orari proibitivi. Male che vada, in molti casi i programmi si recuperano su Rai Play.
La serata di sabato 16 gennaio su Rai1 si è conclusa con il docu-film Il metodo Biden del regista statunitense Michael Kirk, già autore di due inchieste famose, sulla crisi del 2008 e sulla guerra in Iraq dichiarata da George W. Bush. Il film, in onda a partire dalle23.45, analizza il percorso umano e politico del neo-eletto presidente degli States, attraverso le sue zone d’ombra e il “metodo” con cui è riuscito a trasformarle in punti di forza. Questo interessante documento, preceduto dalle immagini recenti dell’assalto a Capitol Hill e dal commento politico della giornalista Rai Monica Maggioni, ora può essere visto su Rai Play.
Alle 23.40 di sabato 9 gennaioandava in onda Il nostro Eduardo, un toccante e approfondito racconto sulla vita del grande drammaturgo De Filippo, realizzato con l’aiuto dei nipoti e della nuora, per la regia di Didi Gnocchi e Michele Mally. Il film è stato prodotto da 3D Produzioni, Andiamo avanti e Sky Arte(dove era già stato trasmesso in prima serata il 25 dicembre) in occasione dei 120 anni dalla nascita di Eduardo De Filippo (Napoli 1900, Roma 1984).Il nostro Eduardo ora è disponibile sul catalogo ondemand di Sky, mentre su Rai Play è possibile vedere gratuitamente molte delle sue commedie registrate per la tv (Natale in casa Cupiello, Il sindaco del Rione Sanità, Questi fantasmi ecc.). Altri documentari sono visibili su Rai Play, ad esempio, Eduardo e il Novecento, realizzato dalla Direzione Produzione Tv della Rai nel 2014, a trent’anni dalla scomparsa.
Andiamo indietro, fino a sabato 2 gennaio alle 23.15, e troviamo Fellini degli Spiriti di Anselma dell’Olio, docu-film presentato all’ultimo festival del cinema di Cannes. Si tratta di una coproduzioneMadIntertainment e Rai Cinema che indaga la passione di Federico Fellini(che a gennaio del 2020 avrebbe compiuto 100 anni) per i temi esoterici: dal paranormale a I-Ching, dalla dottrina di Rudolf Steiner sull’aldilà ai rapporti personali del regista con il grande psicoanalista junghiano Ernst Bernhard e con il sensitivo Gustavo Augusto Rol. Un terreno di conoscenza che ha influenzato profondamente tutta la sua produzione artistica. Il racconto è arricchito da filmati e fotografie rari e testimonianze inedite. In questo caso il documentario può essere recuperato su Rai Play.
Infine, l’8 gennaio all’1.15, è stato trasmesso su Rai3 un vero capolavoro della cinematografia mondiale:Il settimo sigillo, pellicola del 1957 firmata dal grande regista svedese Ingmar Bergman. È comprensibile che un filmtanto raffinato e, a tratti, misteriosonon sia adatto alla prima seratadi un canale generalista. Forse, sarebbe stato possibile un compromesso fra la fascia di maggiore audience e il pieno della notte; complice la recente messa a disposizione su RaiPlay, dopo quelle suTruffaute Rohmer, della rassegnaIngmar Bergman, sinfonia d’autore, con titoli come Il posto delle fragole, Persona e lo stesso Il settimo sigillo.Completa la scelta, il documentario Bergman 100: La vita, i segreti, il genio(nel 2018 ricorrevano 100 anni dalla nascita). Sia i film che il documentario sono visibili gratuitamente sulla piattaforma Rai.