Game Charger, l’opera donata da Banksy al Southampton Hospital durante la prima ondata della pandemia, sarà venduta all’asta da Christie’s il prossimo 23 marzo. I ricavati andranno in beneficienza al NHS, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito.
Grazie per tutto quello che fate. Spero che illumini un po’ il posto, anche se è solo in bianco e nero
Questa la frase scritta da Banksy sul biglietto che accompagnava “Game Charger”, il disegno in bianco e nero apparso il 6 maggio 2020 nell’ atrio dell’Ospedale di Southampton (Regno Unito). Un luogo scelto dallo street artist non a caso. Durante la pandemia infatti, l’ospedale era stato duramente colpito dall’emergenza anche con la perdita di alcuni membri dello staff.
Un doppio scopo benefico
Posizionato vicino il pronto soccorso – ovviamente con la collaborazione dei dirigenti dell’ospedale – il dono di Banksy serviva da un lato a rinfrancare lo spirito di tutto il personale della struttura e dei malati, dall’altro di essere poi destinato a una vendita all’asta a scopo benefico. Una riproduzione rimarrà in vista per i futuri pazienti, visitatori e personale dell’ospedale mentre il ricavato della vendita dell’originale andrà a beneficio del NHS (il servizio sanitario del Regno Unito).
Game charger, punto di svolta
L’opera rappresenta un bambino intento a giocare con la sua nuova supereroina stile Marvel che indossa la divisa da infermiera. Il rosso della croce è l’unico colore di un disegno in bianco e nero che ben rappresenta il senso di irreale sospensione che si viveva in quei momenti, mentre nel cestino si trovano i “vecchi” eroi come Batman e Spiderman. C’è un velo di malinconia ma anche uno sguardo fermo verso il futuro, illuminato verso un’alba più radiosa.
Del resto il titolo è Game Charger, punto di svolta. Come si diceva allora e si ripete ancora adesso, non saremo più gli stessi anche quando la pandemia sarà finita. Forse uno dei messaggi sottesi nell’opera – a parte il ringraziamento doveroso al personale medico e paramedico – è anche l’invito di partire da questo evento epocale per liberarsi di vecchi stereotipi. Non a caso a giocare con una bambolina di pezza è un bambino.
La stima pre-asta
L’opera sarà offerta all’asta nella 20th Century Art Evening Sale di Christie’s il 23 marzo 2021, con una stima pre-asta di £ 2.500.000-3.500.000. Fino ad ora è stata vista di persona solo dal personale medico di prima linea e da coloro che sono ricoverati in ospedale per le cure. Sarà comunque visibile ai passanti dalla finestra della Duke Street Gallery presso la sede di Christie’s a Londra fino al 15 marzo 2021.
Un tributo universale
Game Charger “è un tributo universale a tutti coloro che combattono nel mondo in prima linea in questa crisi. Rende omaggio alla forza e alla resilienza di coloro che si sono dimostrati veri leadership durante la pandemia, il personale del nostro vitale NHS, i veri eroi della nazione” ” ha commentato Katharine Arnold di Christie’s, ” È un onore presentare il lavoro all’asta e a fare del nostro meglio in Christie’s per realizzare la visione dell’artista “
Il caso di Mediterranean Sea 2017
Non è la prima volta che l’artista di Bristol dona una sua opera per la vendita all’asta a scopi benefici. La sua intensa opera “Mediterranean Sea 2017” – raffigurante il dramma delle morti in mare dei migranti nel tentativo di raggiungere l’Europa – è stato infatti venduto all’asta per una cifra pari a tre volte la stima. Anche in questo caso la beneficienza ha riguardato il settore della sanità. I proventi della vendita, infatti, sono andati in beneficenza al BASR (Betlehem Arab Society for Rehabilitation) per contribuire alla costruzione di una nuova unità specializzata per l’ictus e per l’acquisto di attrezzature di riabilitazione per bambini.