Il catalogo d’Arte Moderna e Contemporanea che la casa d’aste Boetto porta all’incanto il 20 aprile, a Genova, si preannuncia particolarmente eterogenea, dalle proposte sia italiane che internazionali.
Il top lot arriva dall’alto: si tratta dell’opera di Alighiero Boetti, Aerei, una biro su carta di misure eccezionali cm 70×150. Senza dubbio un lavoro importante, raro e inedito, proveniente da una collezione privata genovese.
Sempre di velocità, in qualche modo, si tratta in Scomposizione dinamica (1913). Un Umberto Boccioni inedito corredato da una corposa bibliografia e di una scheda tecnico scientifica redatta dalla studiosa più accreditata dell’artista, la prof.ssa Ester Coen.
Una sezione di 7 opere è dedicata Carol Rama. Partendo da una Dorina del 1942, il percorso creativo ci racconta del rapporto amicale dell’artista con personaggio più controverso e avido di immagini della storia dell’arte: Andy Warhol, di cui viene posto all’incanto Ladies and Gentlemen, firmato e dedicato “to Carol” sul fronte, significativo paradigma di reciproca stima.
Si segnala la presenza di Isgrò, con una tipica cancellatura di libro e un ingrandimento su tela. Rimanendo negli anni ’60 e ’70, incontriamo due artisti che il mercato ha dimenticato, ma che attualmente si stanno rivalutando: un Perilli del 1967 dal titolo surreale e fabulistico, La mia vita in una goccia d’acqua, e un Reggiani esposto alla Biennale di Venezia nel 1962.
E ancora due Bonalumi: un Viola dell’80 e un Nero dell’82, una piccola, ma rappresentativa Grazia Varisco, Zappettini e Korompay.
Procedendo lungo il catalogo ecco un’incisione tirata in 150 esemplari di Giorgio Morandi, un D’Anna esponente del secondo futurismo, Melotti con una piastra in ceramica, Calderara con un opera che segna il passaggio dal figurativo al geometrico.
Salvo, con una Torino al tramonto, ci mostra le sue qualità pittoriche e cromatiche che lo accostano ad artisti internazionali quali Alex Katz e David Hockney.
Nell’ambito del Novecento italiano si possono apprezzare due storici De Pisis, un nudo maschile sul divano con una pregnante natura morta sul tavolo, un Virgilio Guidi dei primi anni Trenta che ritrae la classica veduta di Venezia, dei bellissimi Paulucci degli anni Trenta e delle importanti opere di Mario Calandri, nonché Michele Cascella, Xavier Bueno e Orfeo Tamburi e due importanti sculture dei più rappresentativi scultori del Novecento: Arturo Martini e Giacomo Manzù. Tre opere di Uberto Bonetti che riproducono rispettivamente Genova, Milano e Torino.
Non mancano Mimmo Rotella, Paolo Masi, Fernando De Filippi, Michelangelo Pistoletto, Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli ed Enrico Baj con un bellissimo lavoro del 1974. Sempre nell’ambito italiano una piccola sezione una piccola sezione dedicata agli anni ’80 e ’90 con opere di Daniele Galliano, Sergio Fermariello, Federico Lombardo, Gian Marco Montesano, Massimo Kaufmann, Gabriele Picco, Pierluigi Pusole, Vanessa Beecroft, Sergio Cascavilla, Marco Cingolani, Andrea Salvino, Sergio Ragalzi, Corrado Bonomi e Francesco di Lernia.
La sezione internazionale è contraddistinta da una corposa e significativa sezione dedicata all’eclettico artista francese Ben Vautier: circa dieci opere provenienti dalla Emily Harvey Foundation, da cui arrivano anche dei piccoli gioielli di Spoerri, Al Hansen, Yoko Ono e Brecht ad alimentare un interesse verso il movimento Fluxus.
Di Ai Weiwei, artista cinese dissidente e incarcerato per il suo atteggiamento anti regime, vengono presentate due sontuose sedie di quelle esposte dallo stesso a Documenta Kassel. Sempre sul tema della sedia si può apprezzare un Electric Chair di Andy Warhol.
Per la sezione internazionale, segnaliamo il grande artista optical, Vasarely di cui sarà presentata un’opera del 1971 cm 100×100, Bernard Aubertin, Rosemary Trockel, Keith Haring, Sebastian Matta, Dennis Oppenheim, Raymond Pettibon e il famoso artista graffitista Space Invader, Pascale Marthine Tayou, Arman, Cesar ed Hermann Nitsch.
Per quanto riguarda la fotografia, si segnalano un’opera iconica di grandi dimensioni di Shirin Neshat, una foto di Cindy Shermann e un’opera di Joseph Kosuth.
Informazioni utili
Arte moderna e contemporanera
Asta 20 aprile 2021
Preview (Selezione Opere) Milano: Foro Buonaparte 48, da martedì 13 e mercoledì 14 aprile | 10:00 – 18:00
Esposizione a Genova: Mura dello Zerbino 10r, da venerdì 16 a lunedì 19 aprile | 10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00
Aste Boetto, Mura dello Zerbino, 10r, 16122 Genova GE