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Da Bill Viola a Peter Greenaway, in streaming quattro film sull’arte

Da Bill Viola a Peter Greenaway Peter Greenaway: Luther and his Legacy
Da Bill Viola a Peter Greenaway
Peter Greenaway: Luther and his Legacy

Da Bill Viola a Peter Greenaway, in streaming quattro film sull’arte che cambia la vita

Un ritratto di Martin Lutero firmato da Peter Greenaway, un  ritratto di Peter Greenaway firmato da sua moglie Saskia Boddekem, l’avventura  dei 50 anni di Santarcangelo Festival e la moderna arte religiosa di Bill Viola. Dal 1 aprile su IWONDERFULL.

In Prima Visione IWONDERFULL arriva 50-Santarcangelo Festival, storia di una delle più importanti manifestazioni culturali italiane. Doppio spettacolo dedicato a Peter Greenaway: Luther and his Legacy e L’alfabeto di Peter Greenaway. La I Wonder Story è Bill Viola: the Road to St.Paul’s.

50 – Santarcangelo Festival è il racconto della più longeva manifestazione italiana dedicata al teatro contemporaneo, attraverso la voce dei suoi direttori artistici e dei tanti spettacoli che si sono avvicendati nelle diverse edizioni. Dall’8 al 18 luglio 2021, andrà in scena il terzo e ultimo atto di Santarcangelo Festival 2050, iniziato a luglio 2020 con Futuro Fantastico e proseguito lo scorso dicembre con Winter is Locking Down.

Peter Greenaway è una delle più affascinanti figure artistiche degli ultimi 50 anni. Artista, cineasta e sperimentatore. Autore spinto da un’incredibile curiosità, negli ultimi anni ha indagato diverse personalità fondamentali della Storia. Tra queste Martin Lutero, in Luther and his Legacy, documentario che svela come la moderna struttura dell’informazione digitale non sia altro che una forma di propaganda antica, usata dallo stesso Lutero 500 anni fa. Per conoscere meglio questo regista da non perdere è L’alfabeto di Peter Greenaway, documentario diretto da sua moglie, Saskia Boddeke, che offre un ritratto molto intimo dell’uomo e soprattutto del padre di famiglia.

Da Bill Viola a Peter Greenaway
Bill Viola: the Road to St.Paul’s

Bill Viola è uno dei più grandi videoartisti viventi. Bastano le due opere ospitate nella Cattedrale di St.Paul ad attestarlo. Mary, una pala d’altare raffigurante una madonna, e Martyrs, quattro martiri che rappresentano i quattro elementi primari. Opere ipnotiche, di incredibile potenza, nate, come quasi tutto ciò che ha fatto l’artista americano, da una diretta conoscenza della morte. Quando era ragazzo, Viola è quasi morto annegato, esperienza che ha poi descritto come “bellissima e liberatoria”. E che lo continua a ispirare ancora oggi. Come, lo potete vedere in Bill Viola: the Road to St.Paul’s di Gerald Fox. Un viaggio dove, vita, morte, rinascita e arte si intrecciano.

 

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