Il Corpo di ballo del titolo è quello del prestigioso Teatro alla Scala di Milano: la docu-serie in prima Tv, che viene trasmessa da lunedì 10 maggio alle 18 su Rai5, parla della vita e dell’arte dei danzatori dopo il primo lockdown.
Ci voleva una pandemia per accendere i riflettori sul quotidiano personale ed artistico dei ballerini di uno dei teatri più importanti del mondo. Di film sulla danza ne sono stati girati tantissimi, ma non si ha memoria di un prodotto audiovisivo italiano sulla vita di un corpo di ballo. Nelle dodici puntate in onda dal lunedì al venerdì, le telecamere hanno ripreso il faticoso ritorno in sala prove dei danzatori della Scala e anche passaggi intensi della loro vita privata. Il momento è topico: dopo un fermo di sette mesi, si torna ad esercitarsi per portare sul palco un classico della danza, Giselle.
Tra i protagonisti di Corpo di ballo, alcuni tra i più importanti ballerini ed ex ballerini del mondo. Con una chicca: la partecipazione straordinaria dell’Étoile per eccellenza, Carla Fracci. Nel corso delle dodici puntate, che coprono un arco temporale di sei mesi, i ballerini mostrano il ruolo pubblico e il profilo privato, spiegano i rudimenti della danza, mostrando la fatica e la professionalità che c’è dietro movimenti apparentemente semplici, frutto, in realtà, di anni di lavoro individuale e collettivo.
Fra i danzatori protagonisti della docu-serie, Laura Contardi, Massimo Murru, Nicoletta Manni, Virna Toppi, Martina Arduino, Claudio Coviello, Timofej Andrijashenko, Gioacchino Starace, Vittoria Valerio, Alessandra Vassallo, Antonino Sutera, Antonella Albano, Maria Celeste Losa, Marco Agostino, Nicola Del Freo e, infine, Frederic Olivieri e Manuel Legris, i due direttori del Corpo di Ballo che si sono avvicendati nel corso dell’anno.
Prodotto da Panama Film e Rai Play, in collaborazione con Il Teatro alla Scala di Milano e Intesa Sanpaolo, Corpo di ballo è disponibile anche online, su Rai Play.