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Il Ponte. Maljavin sorprende, Hayez non delude: i risultati dell’asta dell’Ottocento

Filipp Andreevic Maljavin "La Fisarmonica" olio su tela (cm 60x81) Firmato in basso a sinistra Al retro: cartiglio e timbro Esposizioni: 1929, Galleria Bardi, Milano Valutazione € 25.000 - 30.000 Lotto 604: Filipp Andreevic Maljavin "La Fisarmonica" olio su tela, cm 60x81. Venduto € 100.000
Filipp Andreevic Maljavin "La Fisarmonica" olio su tela (cm 60x81) Firmato in basso a sinistra Al retro: cartiglio e timbro Esposizioni: 1929, Galleria Bardi, Milano Valutazione € 25.000 - 30.000
Lotto 604: Filipp Andreevic Maljavin “La Fisarmonica” olio su tela, cm 60×81. Venduto € 100.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Si è conclusa con un successo l’asta di Dipinti e Sculture del XIX e XX Secolo a Il Ponte. Come abbiamo avuto modo di raccontare, l’incanto era molto atteso da collezionisti e amatori, soprattutto per via delle tante storie che accompagnavano diversi dei lotti in asta.

Un apparato narrativo che andava sommandosi al valore artistico delle opere in questione. E quanto al risultato economico? L’asta de Il Ponte si è si è conclusa con oltre € 1,2 mln di fatturato, il 75% di lotti venduti e il 235% di rivalutazione dei prezzi base.

Entrando nel merito della vendita, il top lot è dell’artista russo Filipp Andreevic Maljavin, la cui opera era stata per anni erroneamente attribuita a un artista italiano e che ottiene un aggiudicato di ben € 100.000 (lotto 604). L’opera ritrovata del maestro Francesco Hayez si posiziona tra i lotti più combattuti dell’asta con € 56.250 (lotto 602), seguita dal bellissimo omaggio alla città di Milano firmato Angelo Inganni (lotto 603, venduto € 45.000).

Francesco Hayez "Luigi XIV e Mademoiselle de La Vallère" 1838, olio su tela (cm 70x95) Valutazione € 38.000 - 40.000
Lotto 602: Francesco Hayez “Luigi XIV e Mademoiselle de La Vallère” 1838 olio su tela, cm 70×95. Venduto € 56.250. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

Cuore dell’asta è stato l’Ottocento italiano della celebre Collezione Bernasconi, le cui migliori aggiudicazioni sono riconducibili a Francesco Paolo Michetti (lotto 627, venduto € 62.500), Ettore Tito (lotto 633, venduto € 75.000) e i lavori di Mosè Bianchi, tra cui spicca il suggestivo L’arrivo della tempesta (lotto 632, venduto € 41.250).

Da segnalare anche le aggiudicazioni riferite al primo Novecento, tra cui l’Autoritratto del giovane Achille Funi (lotto 587, venduto € 22.500), un ritratto di Afro (lotto 588, venduto € 25.000) e i numerosi suggestivi paesaggi di Luigi Zago, artista riscoperto dal pubblico e dalla critica.

Achille Funi "Autoritratto", 1908, tecnica mista su carta (cm 60x43,5) Firmato, dedicato e datato in basso a destra Al retro: studio accademico Parere positivo dell' Archivio Achille Funi valutazione € 2.000 - 3.000
Lotto 587: Achille Funi “Autoritratto” 16.10.’908 tecnica mista su carta, cm 60×43,5. Firmato, dedicato e datato in basso a destra. Venduto € 22.500. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 632: Mosè Bianchi "L'arrivo della tempesta" olio su tela, cm 84x123. Provenienza Milano, Eredità Bernasconi. Venduto € 41.250
Lotto 632: Mosè Bianchi “L’arrivo della tempesta” olio su tela, cm 84×123. Provenienza Milano, Eredità Bernasconi. Venduto € 41.250. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste
Lotto 633: Ettore Tito "San Marco, scena settecentesca" 1892 olio su tela, cm 87x73. Provenienza Milano, Eredità Bernasconi. Venduto € 75.000
Lotto 633: Ettore Tito “San Marco, scena settecentesca” 1892 olio su tela, cm 87×73. Provenienza Milano, Eredità Bernasconi. Venduto € 75.000. Courtesy Il Ponte Casa d’Aste

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