Madres paralelas di Pedro Almodóvar è il film di apertura di Venezia 78. Nel cast Penélope Cruz, Julieta Serrano e Rossy De Palma
Madres paralelas di Pedro Almodóvar è film di apertura di Venezia 78. Si è appena concluso il Festival di Cannes – con la vittoria di Titane della regista francese Julia Ducournau, seconda donna ad aggiudicarsi la Palma d’Oro dopo Jane Campion nel 1993 per Lezioni di piano – e i riflettori sono già puntati sulla prossima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, diretta da Alberto Barbera (1 – 11 settembre 2021).
Nel 2019 il Leone d’Oro alla Carriera, nel 2020 (edizione con grandi nomi in fuga) la presentazione del corto The Human Voice con Tilda Swinton, ora Pedro Almodóvar torna nuovamente al Lido per aprire ufficialmente l’edizione 2021 della Mostra. Madres paralelas, il nuovo lavoro di Pedro Almodóvar, in Concors, inaugurerà ufficialmente la 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia.
La pellicola è interpretata da Penélope Cruz (che torna a lavorare con il regista dopo Carne trémula, Tutto su mia madre, Volver, Gli abbracci spezzati, Dolor y Gloria e una breve comparsa in Gli amanti passeggeri), Milena Smit, Israel Elejalde, Aitana Sánchez-Gijón, con la partecipazione di Julieta Serrano e Rossy De Palma, altre due icone almodovariane per eccellenza. Julieta Serrano è sul set a fianco del regista fin da suo esordio con Pepi, Luci, Bom e le altre ragazze del mucchio, poi ancora in L’indiscreto fascino del peccato, Matador, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Legami! e Dolor y Gloria; Rossy De Palma indimenticambile in qualsiasi sua incarnazione nell’universo di Almodóvar: La legge del desiderio, Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Kika, Il fiore del mio segreto, Gli abbracci spezzati e Julieta.
«Nasco come regista proprio a Venezia nel 1983 – dichiara Pedro Almodóvar – nella sezione Mezzogiorno Mezzanotte (con il film L’indiscreto fascino del peccato, suo debutto internazionale). Trentotto anni dopo vengo chiamato a inaugurare la Mostra. Non riesco ad esprimere la gioia, l’onore e quanto questo rappresenti per me senza cadere nell’autocompiacimento. Sono molto grato al festival per questo riconoscimento e spero di esserne all’altezza».
Il Direttore della Mostra, Alberto Barbera commenta «Sono grato a Pedro Almodóvar per averci offerto il privilegio di aprire la Mostra del Cinema con il suo nuovo film, ritratto intenso e sensibile di due donne che si misurano con i temi di una maternità dai risvolti imprevedibili, della solidarietà femminile, di una sessualità vissuta in piena libertà e senza ipocrisie, sullo sfondo di una riflessione sulla necessità ineludibile della verità, da perseguire senza esitazioni. Un graditissimo ritorno a Venezia in Concorso per il nostro Leone d’Oro alla carriera nel 2019, a molti anni di distanza dal successo di Donne sull’orlo di una crisi di nervi, che segnò la sua definitiva affermazione in ambito internazionale».
Madres paralelas sarà proiettato mercoledì 1 settembre 2021 nella Sala Grande del Palazzo del Cinema nella serata di apertura della 78. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. Due donne, Janis e Ana, condividono la stanza di ospedale nella quale stanno per partorire. Sono due donne single, entrambe in una gravidanza non attesa. Janis (Penelope Cruz) non ha rimpianti e nelle ore che precedono il parto esulta di gioia. Ana (Milena Smith) invece è un’adolescente spaventata e traumatizzata; mentre passeggiano tra le corsie dell’ospedale come delle sonnambule, Janis tenta di rincuorarla. Le poche parole che scambiano in queste ore creano un forte vincolo tra le due e il fato, nel fare il suo corso, complicherà in maniera clamorosa la vita di entrambe.
Una curiosità. Nell’ufficio del regista Mateo Blanco (interpretato da Lluís Homar) in Gli abbracci spezzati, film di Almodóvar del 2009, appare il poster di un film con il titolo di Madres paralelas.