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ArtSpecial Venezia 79. Chi vincerà i Leoni? Exit poll e pronostici

VENEZIA 79. Exit poll e pronostici ArtsLife

VENEZIA 79. Exit poll e pronostici ArtsLifeNovità e curiosità sull’edizione di quest’anno della Mostra del Cinema di Venezia. Da Hollywood agli outfit delle star, alle curiosità di costume

Tra poche ore ci sarà la cerimonia di chiusura della 79 Mostra del Cinema di Venezia. Un’edizione caratterizzata dal ritorno in grande stile di Hollywood, col benestare dell’Academy, per la prima volta ufficialmente presente sul Lido, e con i Golden Globes pronti al rilancio sulla NBC dopo un anno di pausa riflessiva. Venezia apre la stagione delle premiazioni con una presenza massiccia anche di titoli italiani in una cinquina che ha incluso Crialese, Pallaoro, Nicchiarelli, Amelio e Guadagnino.

Nel video sommario sopra potete ascoltare la vox populi e i pronostici secondo i frequentatori del festival. Gli studenti puntano su Bones and All (Luca Guadagnino), The Whale (Darren Aronofsky) e The Banshees of Inisherin (Martin McDonagh). Il film più nominato è invece Argentina 1985 di Santiago Mitre. Alto il gradimento anche per Monica di Andrea Pallaoro, che noi abbiamo incontrato personalmente al party dei Golden Globes. Per la coppa Volpi circolano i nomi di Cate Blanchett in Tar, Brendan Fraser in The Whale e Ana de Armas in Blonde.

Politically correct e equità

Nei pronostici del Palmares si devono considerare i differenti background e interessi dei membri della giuria capitanata da Julianne Moore e molti altri fattori. Per esempio, come ha suggerito in un’intervista, che a breve pubblicheremo su ArtsLife, la regista Sally Potter, si deve tenere presente che Venezia è un luogo dove si celebra il cinema d’autore. Pertanto, pur riconoscendo dei premi agli americani, è più plausibile che la vittoria andrà ad un film che altrimenti faticherebbe ad avere l’attenzione internazionale e che trarrà beneficio proprio dall’aver concorso con dei blockbuster.

Le scelte, in linea con il sentimento del tempo, saranno anche orientate al politically correct e all’equità. Si prevede, vista anche la presenza importante di film a tema o ispirazione queer, un premio tra questi titoli. Oltre che uno al cinema italiano ed un’altro a qualcuno che abbia incluso nella produzione e/o nel cast membri etnici.

Noi di ArtsLife prevediamo infine un grosso riconoscimento anche per il documentario di Laura Poitras All the Beauty and the Bloodshed su e con Nan Goldin e addirittura il Leone d’Oro per il controverso film processuale di Alice Diop, Saint Omer, in cui si seguono le vicende di una giovane donna che annega la figlia quindici mesi abbandonandola alle onde dell’alta marea…

Poche ore e i dubbi verranno sciolti, intanto cliccate per ascoltare le opinioni disparate sul festival che si sta per concludere.

 

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