Una storia antichissima e misteriosa e una civiltà originale ed evoluta che incontra quella dei Greci e dei Romani: gli Etruschi sono al centro della puntata di martedì 7 settembre di Passato e presente, alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia.
L’archeologia etrusca
Il programma, ideato e condotto da Paolo Mieli, che analizza con l’ausilio di testimonianze e filmati un periodo storico, martedì 7 ospita in studio lo storico Franco Cardini, insieme a tre giovani studiosi. Inevitabile, in un contesto che presenta ancora molte domande sospese, partire dai resti archeologici per poi approdare all’analisi storica. Ecco che in Passato e presente vengono mostrati i capolavori dell’arte etrusca, dalla Tomba dei Leopardi e quella degli Àuguri a Tarquinia (Viterbo) al famoso Sarcofago degli Sposi, proveniente dalla necropoli della Banditaccia a Cerveteri (Roma) ed ora conservato all’ETRU, Museo Nazionale Etrusco di Roma. Immagini di banchetti di lusso, musici, danzatori, animali esotici caratterizzano le pitture tombali; colori vivaci e forme dettagliate giunti fino a noi pressoché incorrotti, nonostante i numerosi saccheggi di oggetti e di fregi che hanno funestato le aree archeologiche etrusche fra gli anni settanta e novanta.
Dal cuore dell’Italia, l’alto Lazio, gli Etruschi (Rasna, così chiamavano se stessi in lingua etrusca) si spostarono fino alla Toscana e alla Pianura Padana a nord, fino alle pendici del Vesuvio a sud. Influenzati dai Greci (che li chiamavano Tyrrenoi), gli Etruschi, invasi dai Romani, li governarono attraverso gli ultimi tre re di Roma, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo. La puntata di Passato e presente dal titolo “Rasna, il nome degli Etruschi” analizza il percorso storico di questa civiltà, dalle origini come popolo preitalico fino all’influenza sulla nascente egemonia di Roma.