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Milano secondo Saul Steinberg: 350 opere per la mostra in Triennale

VIAGGIO IN ITALIA – MILANO Saul Steinberg, Galleria di Milano, 1951 Inchiostro, matita grassa e acquerello su carta Collezione privata © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
VIAGGIO IN ITALIA – MILANO, Saul Steinberg, Galleria di Milano, 1951, Inchiostro, matita grassa e acquerello su carta. Collezione privata © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York

Triennale Milano e Electa dedicano un’attesissima mostra a Saul Steinberg (1914-1999), a cura di Italo Lupi e Marco Belpoliti con Francesca Pellicciari. Dal 15 ottobre 2021 al 13 marzo 2022.

Un’esposizione ricca di disegni a matita, a penna, a pastello; opere realizzate con timbri e ad acquerello, maschere di carta, oggetti/sculture, stoffe, collages, a documentare la intensa e multiforme attività artistica di Steinberg. Ad accompagnare le opere, un’ampia selezione di apparati documentali e fotografici, utili per una più attenta comprensione della vita dell’artista, nonché una scelta accurata di riviste e libri originali, che – a partire dalle famose copertine del “The New Yorker” – hanno accolto alcuni dei contributi più significativi di Steinberg.

350 prestiti circa, provenienti da importanti istituzioni, quali la Saul Steinberg Foundation, il Jewish Museum e la Hedda Sterne Foundation di New York, il Museum of Fine Arts di Boston, nonché da collezionisti e amici di Steinberg, in Italia e all’estero. In questa occasione, viene inoltre mostrata in anteprima parte dell’importante donazione di opere dell’artista che la Biblioteca Nazionale Braidense ha recentemente ricevuto dalla Saul Steinberg Foundation.

Saul Steinberg. Milano New York in Triennale prende spunto proprio dagli anni di formazione dell’artista a Milano (1933-1941) per fornire una prima testimonianza del suo rapporto con l’Italia in generale oltre che con Milano in particolare. Senza però tralasciare anche altre città – reali, come Venezia o Carpi, oppure immaginarie, frutto di straordinari pastiches di paesaggi urbani composti da cupole romane e fantasie architettoniche, non riconducibili ad una città specifica ma dal sapore tutto italiano.

Nucleo centrale della mostra saranno i 4 leporelli creati dall’artista per Milano, per il Labirinto dei ragazzi, realizzato dallo studio di Architettura BBPR nel Parco Sempione nel 1954 in occasione della 10ª Triennale. Queste strisce di disegni, parte della donazione alla Biblioteca Braidense, contengono molti dei temi e dei segni artistici che Steinberg svilupperà lungo tutto l’arco della sua carriera.

Negli anni Settanta, Steinberg dedica a Milano altri disegni di straordinaria intelligenza, raffigurando la città come il suo ricordo gli suggerisce. Ecco quindi le architetture solennemente novecentesche del Regime, ancora immerse in scenari di grottesca quotidianità fascista, i luoghi della sua vita milanese nei dintorni del Politecnico, e altre cartoline dalla sua vita passata: “L’aria di Milano era ottima, allora, e la luce bellissima, e vedevo una cosa che non avevo mai visto, lo svegliarsi tranquillo e silenzioso di una città: gente a piedi, gente in bicicletta, tram, operai”.

CAMOUFLAGES / IL NASO Saul Steinberg, Manifesto per Festival di Spoleto, 1969 pastello, matita, inchiostro e timbro di gomma su carta da pacchi tagliata e strappata, applicata su carta Collezione privata, Ph. Michele Sereni, Pesaro © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
CAMOUFLAGES / IL NASO, Saul Steinberg, Manifesto per Festival di Spoleto, 1969, pastello, matita, inchiostro e timbro di gomma su carta da pacchi tagliata e strappata, applicata su carta. Collezione privata, Ph. Michele Sereni, Pesaro
© The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
GEOGRAFIE E ARCHITETTURE / MAPPE Saul Steinberg, Senza titolo, 1965 inchiostro e matita su carta The Saul Steinberg Foundation, New York © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
GEOGRAFIE E ARCHITETTURE / MAPPE, Saul Steinberg, Senza titolo, 1965, inchiostro e matita su carta. The Saul Steinberg Foundation, New York © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
SOUVENIRS / CARTOLINE DA MILANO Saul Steinberg, Via Ampere 1936, 1970 matita e matite colorate su carta Pubblicato in origine su The New Yorker, 7 ottobre 1974 Su gentile concessione MIC - Biblioteca Nazionale Braidense, Milano © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York
SOUVENIRS / CARTOLINE DA MILANO, Saul Steinberg, Via Ampere 1936, 1970, matita e matite colorate su carta. Pubblicato in origine su The New Yorker, 7 ottobre 1974. Su gentile concessione MIC – Biblioteca Nazionale Braidense, Milano © The Saul Steinberg Foundation/Artists Rights Society (ARS) New York

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