Nell’ambito di Biennale Sessions, Escuela Moderna/Ateneo Libertario e Voice Over presentano il sesto numero della rivista
“Il problema è che qualunque cosa gli artisti facciano o manifestino, lo fanno in un contesto molto piccolo e semiprotetto. Di fronte a un pubblico quasi familiare, stanco. Ciò non cancella il loro lavoro, ma in qualche modo il discorso politico cade nell’assenza di qualsiasi discorso”. Così l’artista e performer David Liver presentava le riflessioni che nel 2020 lo spinsero a ideare Voice Over. Una rivista online supportata dal Programma Intercultural Cities del Consiglio d’Europa. Impegnata a offrire narrazioni alternative, dal punto di vista dell’artista, alle discussioni sociali e politiche che si svolgono all’interno e all’esterno delle mura istituzionali.
Voice Over N6 – a ZOOM conversation with VICENTE TODOLI from Urubu on Vimeo.
“Poiché il contesto è tutto, ho immaginato di portare le voci degli artisti nella casa del discorso politico. Ne parlai con Jimmie Durham, un artista che sicuramente ha avuto un forte impatto su di me”, precisa Liver. “Quindi, quando lanciai Voice Over, decisi di avviarlo con lui”. Dopo i numeri dedicati a Conflitti, Intelligenza artificiale, Frontiere, Patriarcato e Periferie, ora la rivista affronta il tema del Museo e delle grandi mostre. E lo fa in un contesto di prestigio come quello della Biennale di Venezia Architettura 2021. Nell’ambito di Biennale Sessions, Escuela Moderna/Ateneo Libertario con Voice Over presentano quindi – sabato 23 ottobre, alle 14, presso la Sala D’Armi A dell’Arsenale – il sesto numero, titolo Voice Over Exhibitions.
Foltissima e prestigiosa la scaletta degli interventi previsti, aperti da una performance iniziale di Stefania Ballone, della Scala di Milano. In programma fra l’altro una Lectio Magistralis di Vicente Todolì, direttore dell’Hangar Bicocca, Milano. Il dibattito sarà approfondito con contributi di Matteo Binci, Manuel Borja Villel, Nicoletta Braga, Florent Delval, Giorgio de Finis, David Liver, Regina José Galindo, Juan José Lahuerta, Ewa Majewska, Paolo Martore, Massimo Mazzone, New Eldorado, Luis Camillo Osorio, Claude Parent, Gregory Sholette. Un’analisi approfondita sulle origini del Museo, sul ruolo che riveste nella società di oggi e di domani. Saranno inoltre presenti Alessandra Barbuto, José Juan Barba, Franco Buncuga, Anna Cestelli Guidi, Gabriele di Matteo, Antoni Muntadas.
VOICE OVER N6 – A ZOOM CONVERSATION WITH EWA MAJEWSKA from Urubu on Vimeo.
Sonorizzazione al sax di Arianna Ferreri
Bandiere tratte dalla collezione Guggenheim ‘una bandiera per internet’ di Mark Napier del 2002
autori: Valentina Achilli, Erika Agnello, Anna Bellegatti, Alessandra Beniamino, Sara Bertoletti, Matteo Beltrami, Martin Brusinelli, Alessandra Cancino Penonuri, Paola Capettini, Flavia Carfì, Maria Giovanna Cocozza, Francesca Colnago, Alessandra Dall’Ara, Giulia De Sario, Yutong Chen, Emiliano Coletta, Antonella Conte, Chiara di Fant, Arianna di Gregorio, Anna Ferrario, Anna Groaz, Quian Jiang, Anastasia Klemm, Jessica Kurballi, Melania La Mastra, Antonella Paola Lettieri, Beatrice Lo Presti, Sophie Magret, Michela Malacrida, Elisa Martella, Michela Meloni, Federica Menozzi, Giulio Micillo, Noemi Mirata, Elena Mologni, Camilla Novati, Loriana Quisari, Giulia Rosi, Riham Said, Olga Sammarini, Chiara Scaglioni, Sara Sghirinzetti, Morgana Spiriticchio, Floida Skraqi, Trisha Salvatrice Tarascio, Elisa Tenedini, Osvaldo Tiberti, Martina Torrisi, Aurora Vettori, Deborah Zucchelli, Silvia Zambianchi, Chen Yu.
Riprese video di Francesco Kalivaci e Matteo G. Lo Moro.
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