Pochissimi giorni all’inaugurazione della IX edizione di Flashback. l’arte è tutta contemporanea.
Dal 4 al 7 novembre, gli spazi di via Asti 22 a Torino, sede diffusa del Museo della Resistenza, saranno uno spazio che accoglie l’arte in tutte le sue diversità, una “zona franca”, un luogo al di là della norma, del consueto, che per queste sue caratteristiche, rappresenta uno spazio di confronto. La Zona Franca di Flashback vuole essere il luogo-rifugio delle diversità, siano esse opere, persone, movimenti, pensieri, un luogo dove nella libertà si ricompongono i conflitti e grazie a questa si interroga sul futuro.
“Flashback – dichiarano le direttrici Ginevra Pucci e Stefania Poddighe – si è contraddistinto fin dalla nascita come un format innovativo e in divenire che si concentra sulla capacità di guardare a ciò che già esiste, a ciò che è stato trascurato per ribadirne l’esistenza e la forza. Questo è il compito che ci siamo poste e che realizziamo anche grazie a tutte le gallerie e gli artisti che partecipano al progetto. Ci interessa quello che è stato dimenticato. Una modalità di azione fondamentale soprattutto in un momento storico come quello attuale dove la mancanza di memoria e di attenzione minano la costruzione del nostro futuro.
Anche l’immagine scelta per accompagnare il tema di quest’anno si sintonizza con la linea della manifestazione perché si tratta di una fotografia dimenticata, “scartata”, parte di un più ampio progetto di ritrovamento e raccolta dal titolo Miracoli dell’artista Enrico Bertelli.
Tutte le gallerie partecipanti hanno lavorato per presentare opere che, benché siano di periodi storici diversi, abbiano in comune il senso della ricerca e la volontà di riscoprire elementi significativi trascurati. Scultura, pittura, oggetti di design, arredi e gioielli di varie epoche, provenienze e tecniche accomunati dall’attualità del loro significato.
800/900 Art Studio, Livorno, Lucca (I); Aleandri Arte Moderna, Roma (I); Art Decoratif di Roberto Centrella, Fiumicino (RM); Artemisia Fine Art, Dogana (RSM); Benappi Fine Art, Londra (UK); Biasutti & Biasutti, Torino (I); Caretto & Occhinegro, Torino (I); Flavio Gianassi – FG Fine Art, Londra (UK); Flavio Pozzallo, Oulx – To (I); Galleria Alessandro Bagnai, Foiano della Chiana – AR (I); Galleria Carlo Virgilio & C., Roma (I), Londra (UK); Galleria d’Arte Niccoli, Parma (I);
Galleria d’Arte Roccatre, Torino (I); Galleria Del Ponte, Torino (I); Galleria dello Scudo, Verona (I); Galleria Luigi Caretto, Torino (I) – Madrid (E); Galleria Russo, Roma (I); Il Cartiglio, Torino (I); Longari Arte Milano, Milano (I); Lorenzo e Paola Monticone Gioielli d’Epoca, Torino (I); MB Arte Libri, Milano (I); Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, Milano (I); Miriam Di Penta Fine Art, Roma (RM); Photo & Contemporary, Torino (I); Schreiber Collezioni, Torino (I); Secol-Art di Masoero, Torino (I); Studio d’Arte Campaiola, Roma (I); Umberto Benappi, Torino (I); Untitled Association, Roma (I); White Lands, Torino (I).
Una zona franca densa di opere e di artisti, dalla più antica Suonatrice di Flauto (di Schreiber Collezioni) risalente alla dinastia Tang che governò la Cina dal 618 al 907 d.C, si indagano poi i secoli 1300 e 1400 con le opere presentate da Flavio Gianassi – FG Fine Art, Flavio Pozzallo e Longari Arte Milano con autori come Bicci di Lorenzo (Firenze 1373 – 1452), Gregorio di Cecco di Luca, attivo a Siena all’inizio del XV sec, e Baldassarre degli Ubriachi con opere tra 1390 e il 1410.
Una particolare menzione va alla veneziana Commedia di Alighieri Dante (1265-1321) – Boccaccio Giovanni (1313-1375), del 1477 presentata dalla libreria antiquaria Il Cartiglio. Poi il Paradiso Terrestre del 1530 di Herri Met de Bles II (Galleria Caretto & Occhinegro), il tappeto della categoria Lotto della metà del XVII secolo di Mirco Cattai Fine Art & Antique Rugs, l’Ottocento con Marco Calderini e Carle Vernet di Carlo Virgilio & C. e Mirian Di Penta Fine Art e il novecento con Medardo Rosso (Galleria Russo), Mario Sironi (Aleandri Arte Moderna), Gino Severini (800 e 900 Art Studio), Alberto Burri (Artemisia Fine Art), Giulio Turcato (Studio d’Arte Campaiola), Carlo Levi (Galleria del Ponte), la Transavanguardia di Sandro Chia e Mimmo Paladino (Galleria Alessandro Bagnai e Galleria dello Scudo), Aldo Mondino (Umberto Benappi) fino a George Rousse (Galleria Photo & Contemporary).
Flashback è anche exhibition, video, talk e lab
Come da tradizione, Flashback animerà le giornate di fiera con una proposta di exhibition, video, talk e Lab.
Una mostra monografica dell’artista Enrico Bertelli, autore dell’immagine guida di questa edizione della fiera, la presentazione dei manifesti di Opera Viva Barriera di Milano a cura di Christian Caliandro degli anni 2020 e 2021 (Maïmouna Guerresi, Iginio De Luca, Serena Fineschi, Noura Tafeche, Luigi Presicce, Giammarco Cugusi, Luisa Turuani, Emanuela Barilozzi Caruso, Erika Nevia Cervo, Mariapaola Infuso, Lucrezia Testa Iannilli, Federica Peyrolo, Federica Belli e Alessandro Bulgini, Tatiana Villani e Ilaria Abbiento), la restituzione del workshop Artista di Quartiere vincitore del premio Creative Living Lab del Ministero della Cultura di Alessandro Bulgini con Beatrice Sacco, Marco Curiale, Brenno Franceschi, Francesca Fiordelmondo, Ado Brandimarte, Sara Tosti, Vincenzo Francesco Di Chiano, Giuseppe Formiglio, Valentina Catano, Manuel Picozzi, il film Stanze dei fratelli Gianluca e Massimiliano De Serio, i talk, i Lab di Maria Chiara Guerra ma soprattutto il nuovo progetto di Flashback quello delle Edizioni d’Arte.
LA NUOVA SEDE
LE DIRETTRICI
Flashback, l’arte è tutta contemporaneawww.flashback.to.it; info@flashback.to.it; +39 393 6455301
4 / 7 novembre 2021 Caserma Dogali – Via Asti 22 – Torino Per informazioni: