I quindici membri dovranno fornire al MiC consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione di politiche per la parità di genere
Fornire consulenza e supporto nell’elaborazione e attuazione di politiche per la parità di genere, nonché attività di ricerca e monitoraggio negli ambiti di competenza del Ministero. Sono questi i compiti assegnati al neonato Osservatorio per la parità di genere del Ministero della Cultura, che avvierà a breve la sua attività dopo la nomina dei membri con un decreto del Ministro della Cultura, Dario Franceschini. L’Osservatorio è composto da quindici membri, esperti delle politiche di genere e rappresentanti dei settori di competenza del Ministero. L’Osservatorio dovrà anche individuare e proporre buone pratiche, promuovere la formazione, la conoscenza e la cultura delle pari opportunità.
I componenti resteranno in carica per tre anni e potranno essere rinnovati. La partecipazione alle attività dell’Osservatorio non dà titoli a compensi, gettoni di partecipazione, indennità di alcun tipo. Dell’Osservatorio faranno parte: Celeste Costantino, in qualità di coordinatrice; Eleonora Abbagnato; Stefano Accorsi; Flavia Barca; Maria Pia Calzone; Cristiana Capotondi; Cristina Comencini; Ricardo Franco Levi; Linda Laura Sabbadini; Souad Sbai; Berta Maria Zezza e poi i Direttori generali del MiC del Cinema e audiovisivo; della Creatività contemporanea; dei Musei e dello Spettacolo.