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Tutto Gian Maria Tosatti. Il 24 aprile l’artista si racconta agli studenti di Brera

Gian Maria Tosatti (foto Maddalena Tartaro) Gian Maria Tosatti (foto Maddalena Tartaro)
Gian Maria Tosatti (foto Maddalena Tartaro)
Gian Maria Tosatti (foto Maddalena Tartaro)

Tosatti illustrerà il suo progetto per il Padiglione italiano, “Storia della Notte e Destino delle Comete’’, la sua direzione artistica della Quadriennale di Roma

Un discorso a tutto campo che riguarderà la sua traiettoria artistica, il progetto presente al Padiglione italiano, “Storia della Notte e Destino delle Comete’’, la sua direzione artistica della Quadriennale di Roma. E poi il suo libro “Esperienza e realtà. Teoria e riflessioni sulla quinta dimensione”. Un dialogo aperto e sincero che cercherà di fare luce su come l’arte e la vita, la ricerca e la nostra più profonda umanità entrano in relazione con l’attualità. Protagonista, Gian Maria Tosatti. L’Accademia di Brera organizza per domenica 24 aprile alle ore 12, una Biennale Sessions presso la Sala d’Armi A, all’Arsenale. In questa occasione, l’artista incontra gli studenti di Brera.

Tosatti (Roma, 1980) vive e lavora tra Napoli e New York. Si è formato nel campo performativo al Centro di Sperimentazione e Ricerca Teatrale di Pontedera. Prima di ristabilirsi in Italia per intraprendere un viaggio nel campo della connessione tra architettura e le arti visive, realizzando principalmente importanti installazioni site-specific, ha sviluppato la sua originale ricerca. I suoi progetti consistono in approfondite indagini a lungo termine sul concetto di identità, sia sul piano politico che spirituale, in definitiva sulla natura umana.

Certamente una figura tra le più interessanti nel panorama artistico, affianca alla produzione artistica capacità organizzative e curatoriali, scrive per il Corriere della Sera e per Opera Viva, ma quello che maggiormente risulta affascinante è la sua capacità di esprimere poeticamente i suoi contenuti. Sia che si trovi al Metropoliz Maam quindi in una occupazione, o a Lampedusa in un contesto tragico per i migranti o a Odessa, quindi in contesti particolarmente duri. Sia che si trovi alla Galleria Nazionale di Roma o al Madre di Napoli o al Hessel Museum a New York.

http://www.accademiadibrera.milano.it

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