Hauser and Wirth non si ferma più. La mega-galleria ha annunciato l’apertura di un nuovo spazio a Parigi. Il prossimo anno, nell’8° arrondissement. Un ulteriore spot dopo quello recentemente inaugurato nel Principato di Monaco.
“Da 15 anni stiamo cercando la casa perfetta per Hauser and Wirth a Parigi e sono lieto che la ricerca sia finita“, ha dichiarato il co-fondatore della galleria Iwan Wirth in una nota. “Siamo stati vicini ad alcuni spazi diverse volte. Ma come ogni in cosa nella vita, le stelle devono allinearsi: il posto giusto, il momento giusto” ha aggiunto il presidente della galleria Marc Payot. “Molti degli artisti della galleria sono già stati accolti dalla comunità artistica, dalle istituzioni e dai collezionisti parigini che sono molto favorevoli al nostro programma. In questo senso, la città è una scelta naturale per la galleria e non vediamo l’ora di presentare le prime mostre nel nostro bellissimo nuovo spazio”.
Hauser and Wirth è l’ultimo grande player a sbarcare a Parigi. David Zwirner, White Cube, Almine Rech e Mariane Ibrahim sono già sotto la Tour Eiffel. Un movimento verso la Francia dettato dalla Brexit. Anche se, a dire il vero, Hauser and Wirth ha scelto di ampliare anche la sua presenza su Londra, dove aprirà un nuovo spazio nel 2023.
La galleria, che quest’anno festeggia il suo 30° anniversario, conta ora un totale di 14 gallerie in tutto il mondo. Gestisce anche un ramo editoriale chiamato Hauser e Wirth Make. Il quale, in autunno, aprirà il suo secondo spazio a Los Angeles, a West Hollywood.
Quanto alla Ville Lumiere, Hauser e Wirth Paris occuperà un intero hôtel particulier risalente al 1877, al 26 bis di rue François 1er, che comprende oltre 740 metri quadrati distribuiti su quattro piani.
L’edificio neoclassico, situato sulla riva destra della Senna, ospitava un tempo La Maison Decor, una galleria d’arte decorativa attiva fino agli anni Quaranta. Hauser and Wirth progetta di convertire lo spazio e reintrodurre una galleria al piano terra, nonché uno spazio espositivo aggiuntivo al primo piano. Gli altri due piani saranno utilizzati come spazi espositivi pubblici, oltre che come zona uffici.
A progettare lo spazio l’architetto parigino Luis Laplace, che collabora con la galleria dal 2013. Suoi i progetti della nuova galleria ammiraglia di Mayfair (Londra) e del centro d’arte sull’isola del Rey a Minorca.