JACOPO NEGRETTI DETTO PALMA IL GIOVANE, Venere nella fucina di Vulcano, Olio su tela, 167 x 247 cm, 1580-1590 circa
Dodici opere di “grande impatto visivo” per Galleria Canesso alla XXXII edizione della Biennale Internazionale dell’Antiquariato di Firenze (BIAF). Presenti nello stand: Il Custode dell’Orto, rarissimo caso di trasposizione in scultura dello spirito del pittore Giuseppe Arcimboldo. Il gigante, alto quasi 2 metri, in pietra di Viggiù, è opera di un ignoto scultore lombardo e datata, dagli studi più recenti (S. Zanuso 2022), tra la fine del XVI e i primi decenni del XVII secolo. Mezzo millennio dopo la sua realizzazione, questa scultura riesce a farsi portatrice di un messaggio fortemente attuale: il Custode dell!orto è l’umano che si fa tutt’uno con la natura per difenderla.
SCULTORE LOMBARDO, Il Custode dell’orto, pietra di Viggiù, 197 x 72 x 81 cm, Collezione privata
Un tondo di Simon Vouet (1590 1649), una Madonna della rosa dipinta negli anni Quaranta del Seicento. La tavola trasmette con rara efficacia la dolcezza dello scambio di sguardi tra la giovane madre e il figlio che tiene in braccio. L’eleganza della posa e dei gesti di lei che, con delicatezza, offre al Bambino unasimbolica rosa impreziosisce ulteriormente il piccolo tondo.
Di Pier Francesco Mola (1612-1666) sarà presentato un Sant’Andrea dipinto a metà Seicento e di grande potenza espressiva. Le sue ampie dimensioni e il sapiente uso della luce garantiscono al dipinto una grande potenza espressiva. L’eleganza dei valori cromatici e la ricchezza della materia pittorica, giunta a noi in ottimo stato di conservazione, fanno del Sant’Andrea uno dei migliori saggi del pittore ticinese. Infine, una grande tela con Venere nella fucina di Vulcano, opera della maturità di Palma il Giovane (1548 ca.-1628), occuperà un’intera parete dello stand di Palazzo Corsini. La Galleria Canesso è lieta di presentare a Firenze questa importante opera mai esposta al pubblico.
Simon Vouet, Parigi, 1590 – 1649, Madonna della rosa, Olio su tavola, 30 cm di diametro
