Sul palco tutte le possibili infinite fasi di una relazione, la conoscenza, la seduzione, il matrimonio, il tradimento, la malattia: Costellazioni, in scena al teatro milanese Franco Parenti
La storia non si fa con i se e con i ma… se avessimo però il potere di sottoporre una storia, nella fattispecie una storia d’amore, ai se e ai ma?
A tutti è capitato almeno una volta di immaginare uno scenario diverso, soprattutto dopo un finale amaro.
La trama di Costellazioni, in scena al Teatro Franco Parenti fino all’11 dicembre, si snoda a partire dal concetto di multiverso, cioè dell’insieme di universi possibili, che si traduce in tutte le sfumature e le possibilità di un rapporto d’amore. Il regista Raphael Tobia Vogel fa suo il celebre testo del drammaturgo inglese Nick Payne, optando per un ritmo serratissimo, con un’incredibile scenografia luminosa che con i giochi di riflessi specchianti contribuisce a moltiplicare il punto di vista.
Payne e di rimando Vogel applica la fisica quantistica alla fisica dei corpi.
Seguiamo la storia d’amore tra Elena (Elena Lietti) e Pietro (Pietro Micci) attraverso le sue possibilità, non ordinatamente dall’inizio alla fine, ma come tanti momenti simultanei.
Lei è una scienziata che studia la materia alla ricerca di soluzioni ai misteri dell’universo. Strana e razionale, ironica e cool. Lui, invece, fa l’apicoltore, ed è affettuoso e appassionato. Quello che segue è un riassunto del mistero che circonda il più grande mistero rivelato finora, vale a dire l’amore.
Sono le scelte che si muovono su realtà parallele perché tutte quelle molteplici realtà sono in atto.
Le fasi tipiche della vita di molte coppie, ovvero il primo incontro, l’innamoramento, il matrimonio, il tradimento e la crisi, ma anche la malattia, non sono narrate attraverso un continuum lineare, ma sono scomposte e ricomposte in una danza continua, alternando sequenze di momenti fugaci.
In scena vanno così le manifestazioni delle tante diverse situazioni possibili che scaturiscono dalle relazioni, tanti piccoli frammenti dell’esistenza umana, come gli innumerevoli gruppi di stelle che formano le costellazioni.
Nell’abbacinante gioco di specchi e possibilità Costellazioni prova a rispondere alla domanda delle domande: in quanti modi si può raccontare la stessa storia?
Costellazioni
5 Novembre – 11 Dicembre 2022