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Le copertine d’artista de “la Lettura” del Corriere della Sera diventano NFT. Si inizia da Emilio Isgrò

Il supplemento culturale de Il Corriere della Sera, la Lettura, vanta più di dieci anni di pubblicazioni. Ognuna di queste è impreziosita da una copertina realizzata ogni volta da un artista differente. Tra loro Emilio Isgrò, oggi primo protagonista di un nuovo progetto digitale che trasforma le copertine d’artista in opere NFT. E le propone in vendita su Corriere Art Collection.

Il Corriere della Sera è stato il primo quotidiano in Italia a esplorare l’universo dell’arte digitale. Un viaggio pioneristico iniziato il 23 settembre 2021 con la rielaborazione della storica prima pagina del 21 luglio 1969, quella dell’allunaggio dell’Apollo 11, trasformata in NFT. É stato sempre ricorrendo all’ormai celebre tecnologia che, tra marzo e aprile 2022, undici artisti hanno realizzato altrettante opere ispirate al libro di Zlatan Ibrahimović, Adrenalina.

Ora il giornale lancia un nuovo progetto digitale che intercetta la sua storia recente. In particolare quella del suo supplemento culturale – la Lettura – nato nel 2011 e da quel momento punto di riferimento per l’approfondimento culturale nel nostro paese. Celebri soprattutto le sue copertina, realizzate ogni settimana da un artista diverso, che si impegna a interpretare la contemporaneità attraverso il suo stile.

E sono proprio loro al centro dell’iniziativa del Corriere, che intende trasformare le copertine d’autore in opere digitali, ma non solo. A chi acquisterà l’opera NFT sarà infatti inviata anche una copia fisica del lavoro. Coinvolti quindi alcuni degli artisti che negli anni hanno realizzato le copertine, che ora vedono aprirsi nuove finestre d’esistenza per le loro creazioni.

Il primo a prendere parte al progetto è anche uno dei primi artisti che prestò la sua mano a la Lettura. Il riferimento è a Emilio Isgrò, l’artista delle cancellature che nel 2011 realizzò un’opera per la nascita del supplemento. Si intitolava Le farfalle sapienti, e successivamente è diventata la copertina numero 8 dell’8 gennaio 2012. Un’immagine suggestiva dove farfalle colorate prendono vita dalle pagine di un libro, accompagnate dalla scritta «Leggere in bianco e nero, pensare a colori».

L’NFT della copertina, generato in 99 esemplari, è in vendita all’asta su Corriere Art Collection, lo «store» dedicato dagli NFT, al prezzo di 780 dollari. Per volontà dell’artista, chi acquisterà l’NFT riceverà anche una versione materiale dell’opera: una stampa Fine Art su cartoncino di alta qualità e certificata per il collezionismo. Con firma originale di Emilio Isgrò, che al «Corriere» confessa:

Non ho pregiudizi. Digitale a cartaceo già coesistono per la diffusione dei giornali e dei libri, non vedo perché non possano coesistere per l’arte. Stiamo vivendo una fase di sperimentazione, vediamo come andrà a finire, ma partire con dei pregiudizi è controproducente per la stessa cultura. In un Paese come il nostro è giusto che si tentino tutti i mezzi per cercare di sperimentare nuove forme di conoscenza dell’arte. Ripeto, ben venga il digitale se non compromette la possibilità di produrre della buona arte, soprattutto verso il mondo dei giovani.

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