illycaffè, leader globale del caffè di alta qualità sostenibile, è partner ufficiale del Salone del Mobile.Milano. L’evento, che giunge alla sua 61° edizione torna al consueto appuntamento primaverile dopo tre anni di restrizioni causati dalla pandemia. Tante le occasioni in cui, dal 18 al 23 aprile, è così possibile gustare l’inconfondibile blend illy 100% Arabica: in fiera, ma anche negli eventi collaterali ufficiali in programma in tutta la città.
Ma è indubbio che un punto di riferimento centrale è proprio il quartiere Fiera Milano Rho, dove si svolge la fiera. Quest’anno ripensata con un format innovativo, ideata per rendere la visita più piacevole e sostenibile per l’ambiente. In questo senso, in qualità di coffee partner dell’evento, illy accompagna i diversi momenti di ritrovo, networking e pausa di cui architetti, designer e giornalisti potranno usufruire. Dalla Red Lounge all’International Business Lounge, fino al Caffè della Stampa.
In città, invece, l’appuntamento è negli negli showroom e nelle varie sedi degli eventi speciali organizzati da alcuni tra i più noti e amati marchi di design.
“Siamo orgogliosi di riconfermarci ancora una volta come il caffè dell’arte e del design, protagonisti in quell’universo di sperimentazione e contaminazione culturale che è oggi il Salone del Mobile, con uno sguardo sempre più attento a creatività, innovazione e qualità sostenibile, valori che fanno parte del DNA illy e che da 90 anni ci ispirano nel perseguire la missione di promuovere la bellezza in tutte le sue forme” commenta Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di illycaffè.
D’altra parte illycaffè non è certo nuova alle collaborazioni nell’ambito dell’arte e della creatività. Su queste pagine, per esempio, abbiamo parlato dell’Ernesto Illy International Coffee Award; e più recentemente del Premio illy Present Future, sostenuto da illycaffè dal 2001 e assegnato al progetto ritenuto più interessante in Present Future, la sezione che Artissima (la fiera d’arte contemporanea dii Torino) dedica ai talenti emergenti. Quest’anno a vincerlo è stato Peng Zuqiang.