Enrico Caruso. E ricomincia il canto, in onda giovedì 23 febbraio alle 22.35 su Rai 5, è il documentario che celebra i 150 anni dalla nascita del grande tenore. Mentre il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano annuncia l’apertura del Museo Caruso a Napoli, il prossimo 20 luglio. E, domenica 26 febbraio alle 21.15, Rai 5 trasmette un concerto per “VIVA Verdi”, il programma di eventi straordinari per l’acquisizione da parte dello Stato della villa di Giuseppe Verdi, a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza)
Enrico Caruso. E ricomincia il canto celebra l’arte e la vita del tenore napoletano, nato povero e assurto alla gloria negli Stati Uniti, Dopo aver venduto milioni di dischi, Enrico Caruso ormai malato tornò a Napoli per morire con la vista del suo mare. Nel corso del documentario in onda su Rai 5, (fruibile anche su RaiPlay), il mito della lirica viene narrato dalla curatrice del futuro Museo Caruso, la musicologa Laura Valente.
Il nuovo Museo Caruso a Napoli
Presentato nei giorni scorsi nella sede del Ministero della Cultura, il nuovo museo sorgerà all’interno del Palazzo Reale di Napoli, nelle sale dell’antica rimessa delle carrozze. Il percorso di visita avrà un’impostazione multimediale, con la possibilità di vedere numerosi cimeli, ma anche di ascoltare nastri registrati e video con la voce di Caruso, interagendo grazie alla tecnologia. Il direttore generale dei Musei del ministero, Massimo Osanna, ha parlato di “un museo dinamico, vivo e interattivo, come saranno presto tutti i musei del sistema nazionale”.
La casa museo privata
Lo scorso anno, un gruppo di privati aveva aperto un piccolo museo all’interno della casa natale di Enrico Caruso, in via Santi Giovanni e Paolo 7 a Napoli, ricevendo il contributo di Luciano Pituello, studioso e collezionista del grande tenore. Lo stesso Pituello, con la sua associazione con sede a Milano, ha donato cimeli e materiali di varia natura al museo che nascerà a Palazzo Reale, per il valore di un milione di euro.
La casa natale di Giuseppe Verdi e la raccolta fondi per la Villa
In materia di interattività, la Casa Natale di Giuseppe Verdi a Busseto (Parma) ha precorso i tempi. Tuttavia, il suo percorso multimediale, realizzato con I-Pad che venivano forniti ai visitatori, ha avuto uno stop di recente a causa della pandemia. Nel frattempo, Villa Verdi, casa-museo del compositore a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza) ha chiuso i battenti lo scorso 30 ottobre. Il ministero ha, così, pensato di acquistare la Villa attraverso la campagna VIVA Verdi, concordata con quattordici fondazioni lirico-sinfoniche e con la Rai. Ma proprio i teatri e le fondazioni lirico-sinfoniche di Busseto, insieme a quelle di Parma, sono i grandi assenti nell’iniziativa del Ministero.
Il concerto su Rai 5
Uno degli eventi correlati alla raccolta fondi è il galà in onda in diretta domenica 26 febbraio su Rai 5. Dal Comunale Nouveau, nuovo spazio del Teatro Comunale di Bologna, verranno eseguite le opere più rappresentative di Giuseppe Verdi: Luisa Miller, Un ballo in maschera, Rigoletto, Nabucco, Don Carlo, La forza del destino, Otello, La traviata e Il trovatore. Dirige l’orchestra e il coro del Teatro Comunale, il maestro Daniel Oren. Interpretano i brani il soprano Eleonora Buratto, il tenore Francesco Meli e il baritono Franco Vassallo.