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La parabola di Fabrizio Frizzi, conduttore gentile, nelle nuove Storie della Tv su Rai Storia

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Fabrizio Frizzi, Storie della Tv, Rai Storia
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Fabrizio Frizzi, la sua televisione garbata, ma anche i momenti no della sua carriera, sono al centro della puntata inedita di Storie della Tv, in onda venerdì 21 luglio alle 21.20 su Rai Storia. La settima edizione del programma è firmata ancora una volta da Enrico Salvatori, con Clemente Volpini, e commentata da Aldo Grasso, critico televisivo del Corriere della Sera.

Alla puntata su Frizzi si arriva dopo le prime visioni delle scorse settimane su Lelio Luttazzi, Gina Lollobrigida e Monica Vitti, Ugo Gregoretti e Nanni Loy, Enzo Trapani. Il ciclo si conclude venerdì 28 luglio con i telecronisti della Nazionale. È possibile vedere le puntate già andate in onda (per qualche giorno) anche su Rai Play.

Storie della TV, Rai Storia
Storie della TV, Rai Storia

Fabrizio Frizzi, l’eterno ragazzo della Tv, è stato (ed è ancora) molto amato. La sua parabola umana e professionale si è interrotta bruscamente nel 2018, con la scomparsa inaspettata. Il suo stile discreto ed elegante lo ha accompagnato fino agli ultimi giorni, quando rimase al timone de L’Eredità, cercando di non far trapelare la gravità della sua malattia. Frizzi iniziò ventenne, negli anni Ottanta, con i programmi della Rai per ragazzi (quando ancora esisteva una fascia dedicata), accanto all’allora futura moglie Rita Dalla Chiesa.

Fabrizio Frizzi, Storie della Tv, Rai Storia
Fabrizio Frizzi, Storie della Tv, Rai Storia

Proseguì con tante prime serate di successo; una su tutte, il fortunato Scommettiamo che, padre di tutti i game show successivi. Insieme a lui, conduceva Milly Carlucci, amica di tutta la vita, che racconta in Storie della Tv “il conduttore gentile” (sottotitolo della puntata). Carlucci commenta così la proverbiale risata di Fabrizio: “Era un suo modo di essere”. Fabrizio Frizzi è uno di quei personaggi che si sono sempre messi in gioco con pazienza e abnegazione: dal teatro al canto, dalle imitazioni alla recitazione. E dove la Rai chiamava, lui, che tanto amava l’azienda, c’era. Negli anni Duemila ricevette alcune pungenti critiche dalla dirigenza. Si mostrò deluso, ma, grazie alla sua modestia e buona volontà, andò avanti con coraggio. Il pubblico lo premiò con il successo ritrovato a L’Eredità, in tandem con l’amico Carlo Conti.

Frizzi, il conduttore gentile e il ragazzo per bene

Nel frattempo, la sua vita privata aveva preso la forma di una famiglia, insieme alla compagna Carlotta Mantovan, giornalista ed ex concorrente di Miss Italia, conosciuta durante la decennale conduzione del concorso. L’unione era stata finalmente completata dalla nascita di una figlia tanto a lungo desiderata. Fabrizio era rimasto il ragazzo per bene e semplice di una volta. Ti incontrava dal fioraio del quartiere e ti confidava il grande desiderio e, insieme, il lieve timore di avere finalmente un figlio suo. A ricordare su Rai Storia il suo spirito giocoso, ma anche l’intelligenza e la tenue malinconia, sono il regista Michele Guardì, Carlo Conti, Milly Carlucci, l’attrice Debora Caprioglio, il conduttore e autore Marco Danè.

 

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