Le teste delle divinità greche Afrodite e Dioniso rinvenute nell’antica città di Aizanoi, situata nel distretto di Çavdarhisar
“La cultura politeista esisteva da molto tempo nell’antica Grecia, e non perse la sua importanza in epoca romana“. Queste le conclusioni tratte da Gokhan Coskun, dell’Università di Dumlupinar, dopo la recente straordinaria scoperta archeologica avvenuta in Turchia. Recenti scavi nell’antica città di Aizanoi, situata nel distretto di Çavdarhisar, hanno infatti portato alla luce statue raffiguranti le teste di due divinità greche, Afrodite e Dioniso. I relativi corpi erano stati scoperti durante precedenti scavi nel letto di un torrente nell’antica città, che secondo gli studiosi potrebbe dunque esser stato un importante laboratorio di scultura.
Nell’agosto 2021 nel cantiere fu già trovata una statua di Igea, la dea greca della salute e della pulizia, anch’essa senza testa. Il sito di Aizanoi è inserito nella lista provvisoria del patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2012. Fu colonizzato già nel secondo millennio a.C., e passò sotto il controllo romano intorno al 133 a.C.. Il sito ospita una serie di edifici pubblici monumentali che risalgono al periodo compreso tra il primo impero romano e il III secolo d.C., tra cui uno dei templi di Zeus meglio conservati al mondo. La scoperta del sito avvenne per la prima volta nel 1824. L’Istituto archeologico tedesco iniziò gli scavi nel 1830, continuando a lavorarvi fino al 1926. Lo scavo è ripreso nel 1970 e continua ancora oggi.