Estate, tempo di bilanci.  Concluse le aste del primo semestre, è il momento di tirare le somme. Confrontando i risultati della rosa di Maison consultate dalla redazione di ArtsLife, il mercato del Bel Paese risulta abbastanza stabile: i totali sono allineati allo stesso periodo dello scorso anno, con qualche casa d’asta in crescita, qualche altra in lieve calo. Una fotografia rassicurante nonostante gli esperti stiano parlando di “raffreddamento” e “ricalibrazione” per il mercato internazionale. Spiccano, come avvenuto nel 2022, l’arte moderna e contemporanea e il settore Luxury. Vediamo come è andata la prima parte dell’anno di Wannenes

Guido Wannenes racconta con queste parole i primi mesi dell’anno della casa d’aste: «Il primo semestre 2023 ha fornito per certi versi la conferma delle previsioni fatte al termine del 2022, cioè di un mercato dell’arte in ottimo stato e molto vivo, regalandoci al contempo diverse sorprese relative alle performances di dipartimenti inaugurati da poco, dimostrando una crescente domanda da parte dei collezionisti. Da gennaio a luglio abbiamo organizzato 33 aste di cui 16 web only, coinvolgendo in totale 20 dipartimenti; questo perfetto bilanciamento tra l’esperienza digitale e quella fisica testimonia la nostra dedizione ad abbracciare le innovazioni tecnologiche per offrire un servizio sempre più all’avanguardia».

Tra i risultati  migliori realizzati dalla maison Guido Wannenes segnala anche alcuni record: «La “Map of the British and French dominions in North America” di John Mitchell, stampata nel 1755, ha raggiunto il record mondiale di 137.500 euro, una notevole conquista soprattutto considerando che si trattava della prima asta di Libri & Manoscritti che organizzavamo.  Non meno significativi sono stati i 250.000 euro per un’Icona Veneto-Cretese raffigurante l'”Adorazione dei Magi e la Genesi” (XVII secolo) e l’aggiudicazione del Rolex Cosmograph Daytona, Ref. 6241, in oro 14K del 1969, venduto a 135.000 euro. I risultati hanno continuato a brillare anche in altri comparti.  Arredi, Sculture ed Oggetti d’Arte ha destato un notevole interesse, con la Coppia di Console in Legno Intagliato Scolpito e Dorato del XVIII Secolo venduta a 106.350 euro.  Nel settore dei Dipinti Antichi, l’opera di Henderick de Clerck e Denis Van Aalsloot “Riposo Durante la Fuga in Egitto” del 1611 è stata aggiudicata a 118.850 euro, e non possiamo dimenticare il successo dei Bijoux et sacs de Luxe, con un anello con diamante taglio brillante di 14,81 CTS venduto a 110.250 euro».

I top price del primo semestre 2023

Nel prossimo semestre sono previste  24 aste nel calendario, a partire da settembre con l’asta web only dei Dipinti Antichi e del XIX Secolo (14-25 settembre). «Proseguiremo con un ritmo sostenuto, con una media di 6 aste al mese, che copriranno tutti i nostri dipartimenti – prosegue Wannenes – Non vediamo l’ora di partecipare, come di consueto, a Milano Autoclassica il 18 novembre 2023 presso Fiera Milano Rho, dove avremo il piacere di presentare un’asta dedicata ad Auto e Moto Classiche e Youngtimer. Sarà un evento imperdibile per gli appassionati di motori e collezionisti. Altro appuntamento che ci vede protagonisti è l’apertura in autunno della quinta sede Wannenes, a Torino, presso Palazzo Casa Ponzo Vaglia in Via Giolitti».

www.wannenesgroup.com

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