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Da Donghi a Fontana, da Picasso a Warhol: i protagonisti del ‘900 in asta da Wannenes

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ROY LICHTENSTEIN
New York 1923 – 1997
Crying girl, 1963
Litografia a colori su carta, cm 45,5 x 60,7
Firmata in basso a destra
Stima € 8.000 – 12.000

Dopo il successo dell’asta di novembre 2017 di Arte Moderna e Contemporanea (1.015.106 euro), Wannenes torna in campo il 7 giugno a Milano con un catalogo di 262 lotti.

Cresce il livello della proposta con i grandi nomi dell’arte italiana (De Chirico, Salvo, Fontana, Boetti, Schifano) e internazionale (Picasso, Warhol, Liechtenstein e Poliakoff)

Il catalogo illustra il meglio dell’arte italiana ed internazionale, dagli inizi del ‘900 fino ai giorni nostri attraverso opere su carta, dipinti, sculture, fotografie e multipli d’artista. Il dipartimento di Arte Moderna e Contemporanea di Wannenes, dalla prima asta milanese nel 2016, ha saputo dimostrarsi in continua crescita, sia qualitativa che quantitativa, grazie alla sapiente guida dei suoi  due esperti Guido Vitali Massimo Vecchia.

L’appuntamento è fissato per giovedì 7 alle ore 19.00 presso Open Care – Frigoriferi Milanesi, dove nei giorni precedenti si svolgerà l’esposizione dei lotti (dal 4 giugno, ore 10 – 19).

Tra i top lot segnaliamo il Vaso di fiori del 1936 di Antonio Donghi, protagonista di importanti esposizioni in corso per tutta la penisola, artista sempre più desiderato dal collezionismo italiano ed internazionale. Il dipinto è stato comprato dal padre dell’attuale proprietario direttamente dall’artista e andrà ora in asta a una stima di 40-50 mila euro.

ANTONIO DONGHI (Roma 1897 - 1963) Vaso di fiori, 1936 Olio su tela, cm 50 x 40 Firmato e datato in basso a destra Stima € 40.000 - 50.000 Provenienza: Acquisito direttamente dall'artista dal padre dell'attuale proprietario
ANTONIO DONGHI (Roma 1897 – 1963)
Vaso di fiori, 1936
Olio su tela, cm 50 x 40
Firmato e datato in basso a destra
Stima € 40.000 – 50.000
Provenienza:
Acquisito direttamente dall’artista dal padre dell’attuale proprietario

Torna sotto il martello di Wannenes Nuvolo. L’artista di Città di Castello, vicino ad Alberto Burri sia per provenienza che per pratica artistica, proprio durante la vendita dello scorso novembre ha visto battere il suo record mondiale con Cucito a macchina (1960) aggiudicato a 85.000 euro. Il “Senza titolo” del 1959 in arrivo in asta è stimato € 26.000 – 32.000. A riprova del continuo interessa verso l’arte concettuale italiana postwar, troviamo in catalogo una lapide dai colori di piena italianità di Salvo:  Tricolore 1971 stima €15.000/20.000.

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NUVOLO
Senza titolo, 1959
Tela cucita a macchina, cm 50 x 70,5
Firmato e datato sul retro
Stima € 26.000 – 32.000
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SALVO
Tricolore, 1971
Incisione dipinta su marmo, cm 20 x 30 – Firmato e datato sul retro
Stima € 15.000 – 20.000

Tra i nomi dell’arte internazionale si segnala una carta di Franz Kline degli anni Sessanta (lotto 252, Senza titolo, 1960-61, stima € 30.000-40.000), una serigrafia su carta di Andy Warhol (lotto 253, Jacqueline Kennedy II, 1966, stima € 12.000 – 16.000) e due iconiche litografie di Roy Lichtenstein, Crying girl del 1963 (€ 8.000 – 12.000) e Haystack del 1969 dove rivista i covoni di Monet (€ 3.000 – 5.000). Infine segnaliamo 8 acquaforti di Picasso del 1968 (lotti 256/263) stimate ciascuna  € 3.000 – 5.000.

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PABLO PICASSO
Malaga 1881 – Mougins 1973
Senza titolo, 1968
Acquaforte su carta, 32 x 39 (foglio)
Firmata in basso a destra e numerata in basso a sinistra
Stima € 2.000 – 3.000
Esemplare 25/50

Si mantiene costante poi l’interesse della casa d’aste per gli artisti italiani della prima e seconda metà del XX secolo. Così troviamo in catalogo un rampante Cavallo con drappo rosso del 1961, stimato € 50.000 – 70.000 di Giorgio de Chirico. Si ricorda che il maestro della metafisica è stato protagonista recentemente anche di importanti mostre a Londra presso Nahmad Projects e Tornabuoni Art, che testimoniano l’interesse sempre in auge per l’artista,  lontano da speculazioni di mercato.

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GIORGIO DE CHIRICO
Cavallo con drappo rosso, 1961
Olio su tela, cm 60 x 78 – Firmato in basso a destra
Stima € 50.000 – 70.000

Non mancheranno i protagonisti del Futurismo italiano. Si segnalano alcuni disegni di Fortunato Depero (lotti 207, 208,209), Italo Ferro (lotto 222) e Gino Severini  con l’olio Peches sur papier verte, 1949, stimato € 15.000 – 25.000. Il periodo del primo dopoguerra è rappresentato con nomi che hanno già dimostrato nelle precedenti aste di Wannenes di saper attrarre l’interesse del collezionismo italiano. Filippo De Pisis (lotti 215, 216, 217), Massimo Campigli (presente con un disegno del 1927, lotto  206), Mario Sironi (con una carta intelata del 1915, lotto 202, stima € 4.000 – 6.000), il  realismo magico di Cagnaccio di San Pietro (lotto 218, Ritratto di bambina (Liliana), 1940, stima € 8.000 – 12.000). Si segnala anche Ennio Morlotti presente con 3 opere fra le quali spicca una Natura morta del 1942 (lotto 219, stima € 8.000 – 12.000).

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FORTUNATO DEPERO
Fondo 1892 – Rovereto 1960
Donna in costume sardo (studio per intarsio), 1938/39 circa
Matita e tempera su carta, cm 90 x 51,5
Firmato in basso a sinistra
Stima € 7.000 – 9.000
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CAGNACCIO DI SAN PIETRO
Desenzano Del Garda (BS) 1897 – Venezia 1946
Ritratto di bambina (Liliana), 1940
Olio su masonite, cm 40 x 29
Firmato, siglato e datato in basso a sinistra
Stima € 8.000 – 12.000

Per quanto riguarda il postwar italiano si segnala una rara carta di Piero Manzoni del 1957, nella quale si contrappongono i suoi tipici “morfomi” che anticipano i successivi Achrome, presentata con una  stima alquanto appetibile e donata al proprietario direttamente dall’artista (lotto 244, Senza titolo, stima € 20.000 – 30.000), la carnale lacerazione rossa su legno nero di Agenore Fabbri (lotto 247, Lacerazioni, 1960, stima € 20.000 – 30.000) e una  carta “Senza titolo” di Carol Rama del 1961 offerta a € 8.000 – 12.000. Sempre rimanendo negli anni ’50/60 si trovano anche nomi internazionali, come il russo naturalizzato francese Serge Poliakoff con una suggestiva e densa Composizione astratta del 1958/59 che quota € 50.000 – 60.000.

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PIERO MANZONI
Soncino (Cr) 1933 – Milano 1963
Senza titolo, 1957
Tempera e smalto su carta, cm 44 x 60
Firmato e datato in basso a destra
Stima € 20.000 – 30.000
Provenienza:
Donato direttamente dall’artista all’attuale proprietario
245 SERGE POLIAKOFF Mosca 1906 - Parigi 1969 Composizione astratta, 1958/59 Gouache su carta intelata, cm 43 x 56,5 Firmato in basso a destra Stima € 50.000 - 60.000
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SERGE POLIAKOFF
Mosca 1906 – Parigi 1969
Composizione astratta, 1958/59
Gouache su carta intelata, cm 43 x 56,5 Firmato in basso a destra
Stima € 50.000 – 60.000

Non potevano mancare due artisti italiani molto amati anche nelle Italian Sale londinesi: Lucio Fontana, in asta con un Concetto Spaziale su carta del 1966 presentato a  € 18.000 – 28.000 e Alighieri Boetti in catalogo con diversi lotti tra i quali si segnalano una stele del 1989 (lotto 359 Una parola al vento…, 1989 circa, stima € 40.000 – 60.000) e un arazzo bianco del 1988,  Sciogliersi come neve al sole  (lotto 358, stima € 20.000 – 30.000)

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LUCIO Fontana
Concetto Spaziale, 1966
Biro e strappo su carta, cm 28 x 22
Firmato in basso a destra
Stima € 18.000 – 28.000
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ALIGHIERO BOETTI
Sciogliersi come neve al sole, 1988
Ricamo su tessuto, 20 x 21,5
Firmato e datato sul retro- sul retro l’iscrizione Peshawar 1988 Pakistan by Afghan people
Stima € 20.000 – 30.000

Una piccola sezione del catalogo è dedicata agli artisti della Pop Art romana con opere di Franco Angeli (lotti 349 – 350), Tano Festa (lotti 351 -353) e Mario Schifano (lotti 354-355-356- 357). Una sua palma del 1976/79, Oasi per Lillo Adamo, stima di € 15.000 – 25.000. Questo soggetto, molto amato dai collezionisti di Schifano,  si trova anche nella scultura (alta ben cm 220) che appartiene a un progetto per le oasi (lotto 356, Palma (progetto per oasi) Alluminio) presentato a € 3.000 – 5.000.

Tra i top lot dell’asta un’opera di Jannis Kounellis, uno dei principali esponenti dell’Arte Povera. Il suo lavoro realizzato con lamina d’acciaio e tela di sacco è presentato a  € 55.000 – 75.000.

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MARIO SCHIFANO
Oasi per Lillo Adamo, 1976-79
Smalto su tela, cm 200 x 110
Titolato e firmato al centro
Stima € 15.000 – 25.000
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JANNIS KOUNELLIS
Untitled, 2015
Lamina d’acciaio e tela di sacco, cm 100 x 70
Stima € 55.000 – 75.000

Completano il catalogo di Wannenes una sezione dedicata alla fotografia e una alla scultura, nella quale spiccano la Colonna in fiberglass bianco di Arnaldo Pomodoro (lotto 407) e le 5 sculture in gesso e origano di Arcangelo del 1992 (€ 2.000 – 3.000).  Tra gli scatti fotografici si segnalano quelli di Robert Mapplethorpe (lotto 424) e Gabriele Basilico (lotto 426).

Infine la sezione Opere grafiche e i multipli d’Autore, come di consueto, chiude il catalogo di Wannenes rendendolo appetibile per tutti i livelli e tipi di collezionismo.

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ARCANGELO
Scultura Origano, 1992
5 sculture in gesso e origano, misure variabili
Stima € 2.000 – 3.000

 

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ROBERT MAPPLETHORPE
Lucio, 1983
Stampa fotografica, cm 38 x 38 – Firmato, datato e numerato sul retro
Stima € 6.000 – 8.000

 

INFORMAZIONI

WANNENES – Arte Moderna e Contemporanea – 7 Giugno 2018

Esposizione: lunedi 4 – giovedi 7 Giugno 2018 – ore 10 – 19
Cocktail: lunedi 4 Giugno – ore 18,30
Asta: giovedi 7  Giugno – ore 19

Presso:  Open Care- Frigoriferi Milanesi

Wannenes

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