Farsettiarte presenta l’asta di Importanti Arredi, Sculture, Dipinti Antichi (27 ottobre) e Dipinti del XIX e XX secolo (28 ottobre), in programma nella sede di Prato della casa d’aste. Esposizione a Prato dal 21 al 28 ottobre 2023.
Importanti Arredi, Sculture, Dipinti Antichi
Il prossimo appuntamento autunnale di Farsettiarte prende le mosse da un’antologia di dipinti a tema biblico e religioso legati a due artisti veneti, entrambi originari di Bassano del Grappa. Si tratta di Francesco Bassano il Giovane (1549 ca. – 1592), in asta con Le tessitrici (stima 25-35 mila euro) e di Jacopo Bassano (1515 ca. – 1592), di cui sono presenti una serie di opere stimate 10-15 mila euro ognuna.
Le stime lievitano scendendo in area toscana, dove spicca la tempera su tavola di Andrea Vanni (Siena 1332 ca. – 1414 ca.), pittore e miniaturista italiano del periodo tardo gotico, qui rappresentato da un Santo Apostolo su fondo oro (stima 40-50 mila euro). Ancora più elevata la valutazione di Marco Curzio che si getta nella voragine (stima 65-85 mila euro), grande tela realizzata da Giovanni Paolo Panini (Piacenza 1691 – Roma 1765), dove si nota una calibrata commistione tra vedute architettoniche e scene classiche.
Il passaggio dalle due alle tre dimensioni è simboleggiata dal San Pietro (stima 50-60 mila euro) in terracotta di Lorenzo di Mariano detto il Marrina (Siena 1476 – 1534) e da una scultura in legno policromo e oro della Vergine annunciata (Scuola Veneta prima metà del XVI secolo, stima 25-35 mila euro). E prosegue poi nel nucleo di mobili del XVIII secolo, di cui fanno parte due commode (stima 80-100 mila euro) e un Trumeau (stima 30-40 mila euro) impreziosito da un ricco decoro.
IL CATALOGO COMPLETO
Dipinti del XIX e XX secolo
A guidare la sessione è una scena intima, quotidiana e poetica di Federico Zandomeneghi (Venezia 1841 – Parigi 1917), che interpreta in chiave italiana gli stilemi della belle époque francese. Su tutti la celebrazione della figura femminile, qui rappresentata in un ambiente domestico lontano dai clamori glamour di Parigi. É La petite modiste, stimata 220-280 mila euro.
Di influenza preraffaellita e neoquattrocentesca è invece l’idealizzazione della figura femminile operata da Giulio Aristide Sartorio (Roma 1860 – 1932) nella Madonna degli Angeli (Magnificat), (1895), stimata 70-90 mila euro. Dello stesso autore, ma di stampo differente, il Pannello del Fregio per la Sala del Lazio all’Esposizione Nazionale di Belle Arti di Milano (stima 40-60 mila euro) del 1906, realizzato per celebrare le conquiste dell’uomo in occasione della grande impresa dell’apertura del traforo del Sempione. Altri due pannelli di questo fregio sono stati acquistati recentemente dal Museo d’Orsay.
Rievoca un ambiente rustico e umile, invece, la selezione di dipinti di Eugenio Zampighi (Modena 1859 – Maranello (Mo) 1944). Scene di genere che ben rappresentano le tematiche quotidiane e familiari a lui care: La visita (stima 6-9 mila euro), Il lavoro a maglia (stima 7-10 mila euro), Inseguendo le galline (stima 7-10 mila euro), Scena familiare (stima 7-10 mila euro), La canzone (stima 6-9 mila euro). Una scia di grande realismo e attenzione ai dettagli sulla quale si inseriscono Vincenzo Caprile (Napoli 1856 – 1936) con Giovane contadina (stima 8-12 mila euro) e Giovan Battista Crema (Ferrara 1883 – Roma 1964) con Vita nella campagna (stima 8-12 mila euro).
Temi simili, ma spostati in un paesaggio marittimo e affrontati in ottica divisionista, sono rintracciabili in Pietro Fragiacomo (Trieste 1856 – Venezia 1922), in asta con Le barche da pesca (stima 12-15 mila euro), e Attilio Pratella (Lugo (Ra) 1856 – Napoli 1949) di cui Farsettiarte propone Barca con pescatori a Mergellina (stima 5-7 mila euro).