Durante le aste della Frieze Week, anche Phillips ha  fatto le sue proposte con la vendita  di arte contemporanea e del XX secolo del 13 ottobre. La Evening Sale incassa oltre 18,3 milioni. Da Bonhams invece parecchi invenduti, tra tutti il lotto di punta, “Tutto” di Alighiero Boetti

Sei i lotti ritirati, 40 i lotti venduti e due quelli rimasti al palo per un totale di 18,3 milioni di sterline rispetto a una stima pre-vendita di £ 13,9 milioni – £ 19,2 milioni (il totalone sale a  £25,459,958 aggiungendo anche la day sale). Nuovi record mondiali sono stati stabiliti per Marina Perez Simão e Francesca Mollett.

Olivia Thornton, Head of 20th Century and Contemporary Art di Phillips, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi del forte risultato raggiunto questa sera di 18.3 milioni di sterline, cifra che ha sfiorato la stima più alta, con il 95% di lotti venduti. Londra rappresenta il cuore pulsante del mercato globale dell’arte che attira una forte partecipazione di Asia, Stati Uniti ed Europa. Con la comunità artistica mondiale, riunitasi a Londra questa settimana, abbiamo potuto percepire l’energia contagiosa di Frieze entrare all’interno della sala d’aste, portando all’offerta di cifre generose in sala, al telefono e online. Il nostro team ha riunito un’ampia gamma di artisti del XX e XXI secolo, con prezzi notevoli raggiunti da Luc Tuymans e Banksy. Gli artisti ultracontemporanei continuano ad entusiasmare i collezionisti di tutto il mondo, con record mondiali d’asta per Francesca Mollett e Marina Perez Simão, e risultati molto buoni per Mohammed Sami, Dana Schutz, Caroline Walker e Michaela Yearwood-Dan. La natura della vendita era veramente di stampo internazionale, con offerenti provenienti da 36 Paesi”. I lotti più cari, il murale di Banksy, “Forgive Us Our Trespassing” (2011) e “Rome” (2007) di Luc Tuymans, erano garantiti sono stati venduti entrambi al di sotto delle loro stime più basse rispettivamente a 2,7 milioni di sterline  e 1,5 milioni di sterline.

Da Bonhams l’appuntamento è stato il 12 ottobre, in New Bond Street,  con l’asta di arte contemporanea e del dopoguerra.  Tra i lotti spiccava un nome italiano, quello di Alighiero Boetti con l’opera “Tutto”, un grande arazzo del 1988-1989.  Proviene dalla collezione di Cornelis Paulus van Pauwvliet , ospitata nella sua casa di Amsterdam a due passi dal Rijksmuseum. Aveva una stima di £ 700.000 – 1.000.000.  Ma è rimasto al palo. Top price invece per il lotto 9, un grande  “Untitled” del  2008 (120.5 x 160.2 cm) di Günther Förg aggiudicato a £597,300.

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