Torna in scena al Teatro Franco Parenti di Milano Ivana Monti, diretta da Giampiero Rappa, nella divertente e struggente pièce di Roberta Skerl
Lorenteggio. Uno dei comprensori di case popolari tra i più degradati di Milano sarà sottoposto a ristrutturazione e i residenti temporaneamente spostati altrove. Nonostante la prospettiva positiva, gli inquilini anziani fanno resistenza; tra loro, Adriana, vecchia milanese comicamente scorbutica. Nel suo fatiscente appartamento, attorniata da scatoloni, la donna affronta la sfida rievocando la propria storia e quella di una Milano che non esiste più. Intorno a lei ruota l’oggi: immigrazione, abusivismo, case che cadono a pezzi e scocciatori alla porta.
Ivana Monti, signora indiscussa della scena italiana, è un’attrice molto legata alla storia del Teatro Franco Parenti. La troviamo, infatti, negli anni, in molte sue produzioni tra cui Sior Toder Brontolon di Carlo Goldoni a Le Cose sottili nell’aria di Massimo Sgorbani, diretta da Andrée Ruth Shammah che la sceglie anche per Esequie Solenni di Antonio Tarantino, fino al recente a Marjorie Prime di Jordan Harrison, uno spettacolo sull’intelligenza artificiale diretto da Raphael Tobia Vogel.
10 – 18 Gennaio 2024 – Sala A
Una vita che sto qui
di Roberta Skerl
con Ivana Monti
regia Giampiero Rappa
scene Laura Benzi
luci Marco Laudando
assistente alla regia Maria Federica Bianchi e Beatrice Cazzaro
montaggio audio Alberto Basaluzzo
scene costruite presso il laboratorio del Teatro Franco Parenti
produzione Teatro Franco Parenti
durata 1 h