Orologi moderni e d’epoca, antiquariato e gioielli moderni e d’epoca: convive tutto questo nell’asta che Meeting Art presenta a Vercelli dal 14 settembre al 3 ottobre 2024.

In un battito di ciglia ci ritroviamo nel vortice di aste che compongono il frenetico mondo dell’arte. O meglio, del suo mercato, che come ogni piazza d’affari conosce poche soste e solo apparenti. Tanto che già sabato Meeting Art riprende il suo ricco succedersi d’aste, scandite come da consuetudine da moltissime sessioni spalmate nei diversi giorni su cui si estende la vendita. Undici, in particolare, i turni che compongono la vendita di orologi moderni e d’epoca, antiquariato e gioielli moderni e d’epoca che la maison ha in programma a Vercelli. Seguendo quest’ordine, diamo una sfogliata ai cataloghi.

Brillano gli occhi e si scaldano le palette per il Rolex Geneve, modello Submariner ref. 16618. Risalente al 1992, il pezzo è caratterizzato dal quadrante blu e dalla cassa in oro giallo da 18 carati, così come dal bracciale Oyster, sempre in oro giallo 18 carati. Grande circa 40 mm, la cassa si presenta in buone condizioni estetiche e meccaniche, punzoni al retro visibili, seriale e referenza tra le anse poco visibile. Un dettaglio minimo che non abbassa la base d’asta di 20 mila euro per l’orologio.

Si parte da 5 mila euro, invece, per il Rolex Gmt Master ref. 1675, prodotto addirittura nel 1977. Dalla cassa in acciaio e oro giallo, con lunetta bicolore e cinturino in pelle marrone, l’orologio è in buone condizione estetiche e meccaniche nonostante l’età. Si distingue per il quadrante fantasioso l’Imhof modello Acquarium, che presenta al suo interno la raffigurazione di due pesci immersi nel mare. Prodotto in pochi esemplari, il pezzo è proposto senza alcuna riserva.

Quanto all’antiquariato, il lotto che più attira l’attenzione è il cassettone a ribalta con alzata in noce e radica di noce, realizzato dalla Venezia del XVIII secolo. A distinguerlo il fronte mosso a quattro cassetti e alzata a due ante a specchi sormontati da specchio sagomato, la cimasa centinata con pinnacoli laterali, interni con vani e cassetti. Anche in virtù della scarsa usura e dei pochi interventi di restauro subiti, il mobile parte in asta da un base di 10 mila euro.

In ambito pittorico segnaliamo la Madonna con Bambino e san Giovannino di Francesco Brina (1540-1586), protagonista della pittura fiorentina del Cinquecento. La base d’asta è di 6 mila euro. La stessa posta su un altro dipinto dal soggetto simile: Sacra famiglia con san Giovannino, di Giulio Romano (1499-1546). Il pregevole dipinto è una replica di qualità della cosiddetta “Sacra famiglia Spinola”, in cui Giulio Romano rappresenta il primo incontro tra Gesù e il Battista al cospetto di Giuseppe, Maria ed Elisabetta. Emergono nell’opera alcuni tratti del tardo stile raffaellesco, poi ripresi da Romano, come si può vedere dai volti femminili idealizzati e dalle figure strettamente intrecciate. A ciò si affiancano caratteristiche personali di Romano, quali la tavolozza metallica e le figure muscolose con caratteristiche marcate.

Veniamo infine ai gioielli, che sempre più spazio stanno prendendo anche nelle aste a tema più prettamente artistico. D’altra parte, la bellezza non manca nel pendente in oro giallo 18 carati, con tre diamanti Fancy Brown taglio brillante (base d’asta 10 mila euro). Così come nel bracciale tennis in oro bianco 18 carati, interamente percorso da diamanti taglio brillante per un totale di circa 12 carati (base 12 mila euro). Chiude le segnalazioni l’anello in oro giallo e bianco 18 carati, sormontato da un zaffiro proveniente dallo Sri Lanka e tagliato a cuscino. Un’ultima gemma per cui le offerte partiranno da 10 mila euro.

MEETING ART

È possibile seguire l’asta in diretta TV sul canale 138 del digitale terrestre, sulla piattaforma Sky canale 825, oppure in diretta streaming al seguente link www.meetingart.it/aste/aste-in-diretta.html

Meeting Art spa
C:so Adda 7
13100 Vercelli (VC)
tel. 0161/2291
www.meetingart.it

Commenta con Facebook