A New York Christie’s ha scritto un altro capitolo della consolidata ascesa di François Xavier Lalanne sul mercato dell’arte. Il 10 ottobre 2024, 70 opere sono state esitate per 58,9 milioni di dollari.
Poco più di tre anni poteva apparire impossibile, ora sarebbe risultato impossibile se il risultato fosse stato un altro. La prima asta esclusivamente dedicata a François Xavier Lalanne, componente maschile del duo di designer e artisti che componeva con la moglie Claude. A tenerla è stata Christie’s, che il 10 ottobre ha venduto 70 sculture dell’autore francese per un totale di 58,9 milioni di dollari. Alcune imponenti, altre tanto piccole da stare in una borsa: ad accumunarle la forma animale, e il fatto che nel 97% dei casi hanno tutte superato le loro stime.
Punto forte, come prometteva la sua esposizione all’ingresso delle gallerie di Rockefeller Plaza, è stato Tres Grand Centaure (2001), alto quasi tre metri e mezzo e ceduto per 7,5 milioni di dollari. Una bella rivalutazione se pensiamo che la stima massima era di 1,2 milioni di dollari. Non abbastanza, però, per insidiare il record di 9,6 milioni di dollari pagati per Léopard I (2001) nel 2021.
Tres Grand Ours (2009), un orso eretto in una postura quasi umana, è stato venduto per 6,1 milioni di dollari, il doppio della sua stima massima e stabilendo un record per il modello. Lapin à Vent de Tourtour (2002), una bestia in bronzo scuro che incrocia elementi di uccello, pecora e coniglio, è stato venduto per 2,9 milioni di dollari. Oiseleur II (2003), un ragazzino che cattura uccelli in bronzo che faceva la sua prima apparizione all’asta, ha raddoppiato la sua stima fino ai 1,5 milioni di dollari.
La duplice natura delle opere, tra l’arte pura e la funzionalità del design, è racchiusa in Âne de Nathalie (2005), un asino il cui lato si apre in una scrivania, passato di mano per 2,5 milioni di dollari. Un semplice asino, si fa per dire, Âne Bâté (2005), che sulle spalle non porta un tavolo ma dei bauli da viaggio del suo proprietario (2,3 milioni di dollari). Si allunga come quello di un bassotto il corpo di Capricorne IV (2014), venduto per 1,6 milioni di dollari.