In occasione di Design Miami Paris 2024, Fornasetti — azienda di design artistico fondata nel 1940 a Milano da Piero Fornasetti e attualmente guidata dal figlio, Barnaba Fornasetti — presenta Engraving Reflections, una selezione di creazioni che rivisitano le origini e i valori artistici dell’atelier milanese.
In particolare, l’esposizione approfondisce l’amore del Fondatore per l’incisione del vetro, per le arti decorative, fino al suo mobile iconico, il trumeau “Architettura”.
La proposta espositiva è quella di svelare due trumeau — termine che indica un mobile costituito da un cassettone con una parte superiore alta, chiusa da due sportelli, spesso a vetri o a specchi, e un piano ribaltabile, all’interno del quale si trovano nicchie e cassetti — in edizione limitata: il primo è Riflesso di Architettura, un pezzo unico, artistico e funzionale in vetro specchiato, realizzato in collaborazione con Barbini — custode dello stimato marchio Barbini Specchi Veneziani di Murano, mentre il secondo è Architettura Archetipo, un mobile bar, ispirato al prototipo del trumeau Libri degli anni ’50, in edizione limitata di 5 pezzi che racchiude in sé l’equilibrio tra le parti decorative e le quelle in radica di noce italiano.
Nel primo caso, si tratta di un mobile tra i più rappresentativi della produzione Fornasetti, a metà tra una credenza, un mobile bar e uno scrittoio a ribalta; nato agli inizi degli anni Cinquanta, nel corso del tempo è stato più volte variamente declinato da Piero stesso e dal figlio Barnaba in diverse variazioni sul tema, da Architettura Celeste ad Architettura in negativo sino al 2019 quando è stato reinterpretato dall’artista inglese Anj Smith. Nel secondo caso invece, si delinea l’ennesima variazione sul tema che attinge dal trumeau in radica nato nel 1950 su disegno di Gio Ponti, in cui sono presenti una curva ribassata nella parte superiore che si contrappone ad un blocco inferiore sorretto da quattro tronchi di piramide rovesciati e rivestiti in ottone.
A completare il percorso espositivo due importanti vasi dell’archivio Fornasetti, originali degli anni ’40-’50 e rieditati da S.A.L.I.R (Murano) negli anni‘2000, di cui uno caratterizzato da un intricato motivo di conchiglie incise su vetro blu, mentre l’altro ornato da raffigurazioni in smalto di mani e farfalle su vetro.
Tra le opere che rendono ancora più immersivo il percorso espositivo di Fornasetti a Design Miami Paris 2024 sono presenti dei pezzi unici contraddistinti da uno dei temi cari all’Atelier, le carte da gioco, richiamo al mondo dell’illusione e dei giochi di prestigio.
