Proposta ampia per scelta ed eterogenea per fasce di prezzo: questa è ArtePadova, fino al 18 novembre 2024 aperta nei padiglioni del quartiere fieristico cittadino.
“Alla manifestazione dal 1990 ad oggi si sono affacciati artisti divenuti poi famosi, come Maurizio Cattelan”, sottolinea Nicola Rossi, ideatore e curatore di ArtePadova, aprendo la 34^ edizione della fiera. La filiera dell’arte, del resto, è davvero complessa e stratificata, con affluenti infiniti che convergono da ogni dove fino a irradiare i centri culturali che assorbono quanto fatto da tutti i protagonisti del sistema. Per esempio, ha continuato Rossi, “qualunque museo farebbe la firma per avere questi autori e queste opere del valore di qualche centinaio di milioni”. Quali, autori, dunque?
ArtePadova, fino al 18 novembre distribuita in cinque padiglioni del quartiere fieristico cittadino, permette di inserirsi nel flusso di cui sopra, entrare nel continuo evolversi dell’arte e del suo mercato, con la possibilità di parteciparci, di soddisfare il desiderio di possesso che muove un collezionista, o quello di osservare che guida un semplice appassionato. Così, nella proposta di circa 300 espositori, il visitatore scova artisti consolidati e autore emergenti. Solo per fare qualche nome che spicca tra gli stand: Picasso, Burri, Guttuso, Sironi, Pomodoro, Balla, De Chirico, Campigli, Rotella, Capogrossi, Boetti, Fontana, Kounellis, Warhol, Yakoi Kusama.
Grandi nomi per una grande fiera, che assume la forma di un corposo riassunto della storia dell’arte moderna e contemporanea mondiale con opere che spaziano dal Naif all’Astrattismo, da Cubismo e Dadaismo a Espressionismo, Futurismo e Informale, da Metafisica, Minimalismo, Nouveau Realism, a Pop Art, Spazialismo, Street Art e molto altro.
Difatti, se la sezione espositiva principale contempla quadri, sculture, installazioni, grafica, Street Art, fotografie e fumetti che raccontano la storia dell’arte del Novecento e di questo primo quarto di nuovo secolo, così il 13° Contemporary Art Talent Show, riunisce pittura, scultura, fotografia, arte digitale e installazioni: con talentuose espressioni dell’arte emergente – non necessariamente giovanile – ma decisamente più accessibile, con opere proposte a valori inferiori ai 5 mila euro.
Il moderno va dunque a braccetto con il contemporaneo, lo storicizzato con la ricerca, e insieme non mancano anche di guardarsi alle spalle. All’arte antica esposta, negli stessi giorni e a pochi padiglioni di distanza, nella 40^ edizione di Antiquaria Padova, che raccoglie una cinquantina di antiquari da tutta Italia e a cui è possibile accedere con il biglietto congiunto ad ArtePadova. Esposte opere dal ‘500 al ‘900 oltre a mobili, statue, tessuti, gioielli, tappeti, manufatti che raccontano pagine di storia non ancora esaurite.