
In autunno, La Grande Arte al Cinema firmata Nexo Studios torna sul grande schermo con due appuntamenti che esplorano i rapporti tra arte, potere e spiritualità. Due titoli inediti, in programma per la stagione 2025, che promettono riflessioni profonde e immagini d’impatto.
Il primo, “La grande paura di Hitler – Processo all’arte degenerata” (3, 4, 5 novembre), è un’indagine visiva e storica sull’ossessione del regime nazista per il controllo culturale. Diretto da Simona Risi su soggetto di Didi Gnocchi, che firma anche la sceneggiatura con Sabina Fedeli e Arianna Marelli, e con la voce narrante di Iaia Forte, il documentario è prodotto da 3D Produzioni. Tra filmati d’epoca, opere messe al bando e analisi di storici e psicanalisti, il film racconta come artisti del calibro di Picasso, Chagall, Van Gogh e Matisse siano diventati bersagli del Terzo Reich. Una “crociata estetica” che mise al rogo l’arte non allineata, dalle tele ai libri, dalla musica all’architettura. Il racconto prende le mosse dalla mostra parigina al Musée Picasso, ricostruendo la strategia culturale del regime e la sua ossessione per la purezza ideologica.

Il secondo titolo, diretto da Giovanni Piscaglia su soggetto di Didi Gnocchi e sceneggiatura di Eleonora Angius, è prodotto da 3D Produzioni e Nexo Studios. Un viaggio nel tempo e nello spirito, tra la Roma del Seicento e quella contemporanea. Il documentario segue le tracce di Caravaggio, artista ribelle e spirituale, in una città che si prepara al Giubileo 2025. Un percorso che incrocia arte, fede e redenzione, in parallelo con la mostra “Caravaggio 2025” a Palazzo Barberini.
La stagione 2025 de La Grande Arte al Cinema sarà distribuita in esclusiva per l’Italia da Nexo Studios, con il supporto dei media partner Radio Capital, Sky Arte, MYmovies e in collaborazione con Abbonamento Musei.














