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Mondi e persone sospese. Erwin Olaf da Paci Contemporary

Erwin Olaf. Hope, The Kitchen, 2005. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo) Erwin Olaf. Hope, The Kitchen, 2005. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)
Erwin Olaf. Hope, The Kitchen, 2005. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)
Erwin Olaf. Hope, The Kitchen, 2005. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)
Paci Contemporary presenta “In memoriam: Erwin Olaf (1959-2023)”, mostra in ricordo del fotografo Olandese, scomparso nel 2023

In mostra opere che ripercorrono la sua vita e carriera, esposte nelle sale dei due piani della galleria di Brescia. Dalle pareti di Paci Contemporary si aprono finestre su mondi surreali, ritratti, scene e paesaggi, protagonisti che sembrano perdere parte della loro umanità in favore del loro valore plastico, estetico. La mostra ripercorre attraverso gli anni le serie che Erwin Olaf ha creato, a partire da Chessmen, ispirata al gioco degli scacchi, ”un gioco d’attacco con 32 pezzi”, inscenate e immortalate dal fotografo. Che gli valsero il premio “Young european photographer”, conseguito nel 1988.

 

Erwin Olaf. April Fool 2020, 9.30am. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)
Erwin Olaf. April Fool 2020, 9.30am. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)

Le fotografie di Olaf sono mondi e persone sospese, ambienti carichi di attesa, popolati da figure in posa, spesso appoggiate, sedute. Immerse nelle loro silenziose attese. In questi mondi dove tutto è ordinato e nulla sembra fuori posto. Neppure chi ci abita sembra in contrasto con l’ambiente circostante, i corpi diventano quasi oggetti plastici. Vengono esaltate le loro caratteristiche estetiche, figure a volte audaci e presenti, come in Berlin, Freimaurer Loge Dahlem (2012) e Het Nationale Ballet, Swan Lake (2011). Altre volte sommesse, gobbe, stanche, con sguardi non più fieri e penetranti, ma persi nel vuoto, inarrivabili e smarriti nei loro pensieri.

 

Erwin Olaf. Berlin, Porträt 15 - 23rd of April, 2012. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)
Erwin Olaf. Berlin, Porträt 15 – 23rd of April, 2012. Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia-Porto Cervo)

Il lavoro di Olaf si estende su quattro decadi ma questo senso di attesa, questi ambienti plastificati rimangono anche nei suoi lavori dedicati alla rappresentazione di sé (April Fools, 2020. Dove l’artista si ritrae con una sorta di cerone e un cono bianco in testa, assumendo sembianze clownesche, in una serie di lavori fortemente introspettivi. La mostra vuole rendere omaggio a Olaf, importante protagonista del panorama contemporaneo, al suo lavoro, al suo inconfondibile tocco artistico, al suo immaginario ricco, plastico, vivo.

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