I nuovi percorsi artistici e paesaggistici visitabili sulla Costa del VAR, dipartimento francese della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra
Le attività culturali, i numerosi musei e le fondazioni presenti in Provenza sono conosciuti ai più. Meno noti sono i nuovi percorsi artistici e paesaggistici visitabili sulla Costa del VAR, dipartimento francese della regione Provenza – Alpi – Costa Azzurra (PACA). Il nome Var deriva dal fiume omonimo, il cui letto segnava il confine orientale quando fu creato il dipartimento delle Alpi Marittime. Qui si organizzano una serie di eventi come il seguitissimo Festival del Design di Hyères e Tolone.
Qui i villaggi e i paesaggi, estremamente vari, sono collegati da un morbido “nastro” di sentieri panoramici che si possono percorrere lungo la costa. Qui si trovano “chateaux et domaines” (castelli e tenute agricole) di personaggi famosi come l’attore Brad Pitt, il regista George Lucas, il musicista Post Malone. Il territorio è denso di coltivazioni speciali, come i migliori vini rosè di tutta la Francia e la coltura dei meloni. Che seguono ancora antichi saperi e tecniche tradizionali di lavorazione della terra.
Qui è possibile ammirare un patrimonio botanico unico, come nel borgo di Bormes les Mimosas. Un sito preservato e protetto, riconosciuto tra i più bei villaggi fioriti di Francia, che conserva oltre 700 specie vegetali rare, tra cui mimose e molte esotiche. Non lontano si trova il Jardin Botanique du Rayol ampio parco botanico progettato dal noto architetto paesaggista e filosofo Gilles Clément. Questi 20 ettari di verde, tra giardini, spazi naturali e arboreto, sono un invito a viaggiare attraverso i paesaggi mediterranei del mondo e i paesaggi dal clima più arido o subtropicale. California, Cile, Sudafrica, Australia, Bacino del Mediterraneo, Isole Canarie.
Punto d’incontro di scrittori e artisti
Tra questi promontori paesaggistici e botanici è possibile visitare alcuni percorsi culturali davvero interessanti e inediti. Sur les pas des exiles (Sulla via degli esiliati), nella deliziosa località marina di Sanary sur Mer, è un percorso pedonale panoramico, sulle alture di borgo. È un invito a visitare i luoghi in cui hanno vissuto scrittori e artisti che trovarono a Sanary un rifugio tranquillo e propizio alla creatività durante la guerra.
Sanary sur Mer, che all’epoca era un piccolo villaggio di pescatori sulla Costa Azzurra, divenne così, tra il 1933 e il 1940, il punto d’incontro di scrittori e artisti famosi tra cui Thomas Mann, Stefan Zweig, Erich Maria Remarque, Joseph Roth, Berthold Brecht, Aldous Huxley. Una comunità di personaggi creativi che qui trovò rifugio. Ben accolti dalla popolazione locale e attratti dalla tranquillità del luogo, questi autori furono in grado di lasciare un segno indelebile nel mondo della cultura.
Sulle orme del neoimpressionismo
Non lontano si trova la cittadina di Le Lavandou, il cui nome richiama la lavanda, pianta ampiamente diffusa in Provenza. Situata sulle rive del Mediterraneo, di fronte alle cosiddette Isole d’Oro e ai piedi del Massiccio dei Maures, Lavandou viene anche definita “la città delle balene e dei delfini” per i frequenti avvistamenti. Qui si trova il Centro d’Arte Villa Théo, con opere di pittori neoimpressionisti come Théo Van Rysselberghe (il museo è di fatto ricavato nella sua casa-atelier), Henri-Edmond Cross, Pissarro, oltre ad André Gide, Matisse, Jean Cocteau. Ricca di storia, l’ex casa di Théo Van Rysselberghe è un patrimonio culturale e storico che testimonia l’influenza della regione attraverso arte, letteratura e architettura.
La villa-laboratorio di Théo è un centro d’arte che accoglie tutto l’anno numerose mostre ed eventi culturali. Partendo dal giardino mediterraneo di Villa Théo si dirama il Chemin des Peintres (Il Cammino dei Pittori), una passeggiata artistica di oltre due chilometri, che conduce sulle orme dei rappresentanti del neoimpressionismo, attraverso una serie di pannelli che raffigurano le opere realizzate a Le Lavandou e che porta fino alle loro dimore. Questi interessanti percorsi d’arte sulla costa francese del Var sono gratuiti, aperti al pubblico e si possono agilmente visitare durante tutto l’anno.
