
Concilium, la prima edizione del raduno internazionale di gallerie d’arte contemporanea, si terrà a Cremona dal 19 al 21 settembre 2025, negli spazi del piano nobile di Palazzo Magio Grasselli.
Tredici gallerie provenienti da diverse città europee e dagli Stati Uniti si incontrano in un contesto alternativo ai mercati tradizionali per esplorare, attraverso opere e artisti, il tema della vulnerabilità dei rapporti umani. L’iniziativa nasce dall’esigenza di creare un confronto che vada oltre la “mera” transazione commerciale, offrendo uno spazio di riflessione sulla fragilità e sulle potenzialità delle relazioni interpersonali.
Il progetto intreccia la contemporaneità con la storia e la filosofia locali, integrando elementi simbolici e letterari. In particolare, il romanzo filosofico Storia di una mente (Laterza, 1932) di Giulio Grasselli, filosofo “non accademico” e ultimo abitante del palazzo, diventa parte integrante del percorso espositivo, insieme alla Sala Manfredini, affrescata nel 1785 da Giovanni Manfredini. L’opera letteraria e la sala storica offrono un contesto di riflessione che collega il gesto artistico contemporaneo alla tradizione culturale e intellettuale della città.
Giulio Grasselli (1902-1992), infatti, filosofo e scrittore vicino a figure come Benedetto Croce e Norberto Bobbio, ha dedicato gran parte della sua attività alla tutela del patrimonio artistico e culturale di Cremona. Il suo pensiero, improntato alla riflessione etica e alla curiosità intellettuale, si intreccia con la pratica curatoriale di Concilium, creando un ponte tra l’eredità culturale della città e la ricerca artistica contemporanea. La Sala Manfredini, invece, con il ciclo decorativo del 1785, completa questo dialogo tra passato e presente. Le vedute di rovine in stile neoclassico e gli elementi simbolici di matrice massonica, accuratamente inseriti nell’architettura della stanza, offrono un contesto di grande suggestione per le opere contemporanee, invitando i visitatori a leggere le opere in relazione alla storia e alla filosofia che permeano lo spazio.
Le gallerie partecipanti, tra cui Clima (Milano), Conradi (Amburgo), Damien and the Love Guru (Bruxelles/Zurigo), Tara Downs (New York), Ermes Ermes (Roma) e Triangolo (Cremona), presentano artisti internazionali che affrontano con linguaggi diversi il tema della vulnerabilità. L’interazione tra opere, spazio storico e riferimenti filosofici costruisce un discorso visivo che esplora come l’arte possa mediare e arricchire le relazioni umane, facendo emergere la forza della condivisione e della pluralità di sguardi.
Concilium, ideato da Stefano Pirovano, fondatore di CFA, e dalla galleria Triangolo di Cremona, con il patrocinio del Comune di Cremona e in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, si configura così come un progetto organico e coerente. Attraverso il dialogo tra artisti internazionali, contesto storico e riferimenti filosofici, l’evento offre un’occasione per riflettere sulla complessità delle relazioni umane e sul ruolo dell’arte come strumento di comprensione, condivisione e valorizzazione culturale.













