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Da Giorgio de Chirico a Mario Schifano. Il meglio dell’arte del Novecento in asta da Farsettiarte

Lotto 565, Giorgio de Chirico, I Gladiatori, 1928. Stima 900.000/1.300.000 euro - Farsettiarte Lotto 565, Giorgio de Chirico, I Gladiatori, 1928. Stima 900.000/1.300.000 euro - Farsettiarte
Lotto 565, Giorgio de Chirico, I Gladiatori, 1928. Stima 900.000/1.300.000 euro - Farsettiarte
Lotto 565, Giorgio de Chirico, I Gladiatori, 1928. Stima 900.000/1.300.000 euro – Farsettiarte
Il 28 e il 29 novembre, Farsettiarte propone un’asta – suddivisa in due sessioni – che presenta “Grandi Nomi per grandi Capolavori”. Verranno battute all’incanto le opere più emblematiche degli autori più influenti del XX secolo

Un’unica grande asta suddivisa in due sessioni, per un viaggio che attraversa le fasi più emblematiche della storia dell’arte del Novecento. E i protagonisti sono gli autori italiani e stranieri che ne hanno firmato le tappe più significative. L’asta 269 di Farsettiarte – che si intitola, emblematicamente, Grandi Nomi per grandi Capolavori – si suddivide così in Arte Contemporanea (che si terrà a Prato il 28 novembre alle ore 15:30) e in Arte Moderna (in programma sempre a Prato il 29 novembre alle ore 16:00).

Lotto 436, Mattia Moreni, Paesaggio, 1959. Stima 60.000/90.000 euro - Farsettiarte
Lotto 436, Mattia Moreni, Paesaggio, 1959. Stima 60.000/90.000 euro – Farsettiarte

Nell’ambito della prima sessione dedicata all’Arte Contemporanea, spicca tra i vari lotti il numero 436, un olio su tela del 1959 di Mattia Moreni intitolato Paesaggio. Dall’opera scaturisce una forte tensione emotiva, espressa per mezzo della gestualità decisa del segno e della densità della materia. Elementi, questi, che fanno di Moreni uno dei più importanti esponenti dell’Informale europeo. Paesaggio ha una stima di 60.000/90.000 euro.

Tra gli autori in catalogo, segnaliamo inoltre Hans Hartung (tra le sue opere, verrà battuta anche il grande dipinto T1963-H30, realizzato nel 1963, con lotto 430 e stima di 300.000/400.000 euro), Piero Manzoni (con un Achrome dei primi anni Sessanta, lotto 439 e stima di 130.000/190.000 euro), Pier Paolo Calzolari (con Senza titolo del 1973, lotto 355, stima 35.000/55.000 euro), Ettore Colla (con una scultura in ferro Senza titolo, lotto 434, stima 55.000/85.000 euro), Nunzio (con una scultura Senza titolo del 1989, lotto 440, stima 60.000/90.000 euro) e Mario Schifano (con una rara carta intelata del 1965 dal titolo Amerika Go Go, lotto 441, stima 30.000/50.000 euro).

Lotto 578, Salvador Dalí, La noblesse de temps. Stima 120.000/160.000 euro - Farsettiarte
Lotto 578, Salvador Dalí, La noblesse de temps. Stima 120.000/160.000 euro – Farsettiarte

Passando alla sessione dedicata all’Arte Moderna, a catturare la nostra attenzione – e sicuramente anche quella dei collezionisti – è il lotto 578, un grande bronzo del re del Surrealismo, Salvador Dalí, dal titolo La noblesse de temps. L’opera raffigura uno dei suoi soggetti più iconici dell’artista, l’orologio molle nell’atto di sciogliersi; una versione più grande dell’opera è installata nella città di Andorra La Vella. La noblesse de temps ha una stima di 120.000/160.000 euro).

Lotto 559, Mario Sironi, Pescatori, 1930. Stima 400.000/500.000 euro - Farsettiarte
Lotto 559, Mario Sironi, Pescatori, 1930. Stima 400.000/500.000 euro – Farsettiarte

Proseguiamo la nostra rassegna con la tela Pescatori di Mario Sironi del 1930, esposta alla Biennale dello stesso anno. Il dipinto ha inoltre vinto il secondo premio all’Esposizione Internazionale di pittura organizzata dal Carnegie Institute a Pittsburgh. L’opera, pur essendo nota alla bibliografia, non è mai apparsa nelle esposizioni recenti dedicate al pittore. Con il lotto 559, ha una stima di 400.000/500.000 euro.

Lotto 574, Wassily Kandinsky, Senza titolo, 1921. Stima 200.000/300.000 euro - Farsettiarte
Lotto 574, Wassily Kandinsky, Senza titolo, 1921. Stima 200.000/300.000 euro – Farsettiarte

In catalogo anche opere emblematiche dell’Astrattismo, come il giocoso acquerello del 1921 di Wassily Kandinsky. Il lotto 574 è un tripudio di forme geometriche e macchie di colore che danno vita a un’opera che simula, a livello visivo, una composizione musicale. Verrà battuta all’incanto con una stima di 200.000/300.000 euro.

Dall’Astrattismo alla Metafisica: nel catalogo di Farsettiarte è grande protagonista anche Giorgio de Chirico, di cui segnaliamo la tela raffigurante i Gladiatori, del 1928. Appartenuto alla Galleria L’Effort Moderne di Léonce Rosenberg, che aveva commissionato a de Chirico la decorazione del salotto del suo appartamento parigino con scene di combattimento di gladiatori nell’arena, la tela è corredata da un ricchissimo curriculum espositivo e bibliografico, e rappresenta uno dei dipinti più importanti tra quelli che l’artista ha dedicato al tema. Con il lotto 565, ha una stima di 900.000/1.300.000 euro.

Lotto 566, Massimo Campigli, Le due sorelle, 1931. Stima 160.000/190.000 euro - Farsettiarte
Lotto 566, Massimo Campigli, Le due sorelle, 1931. Stima 160.000/190.000 euro – Farsettiarte

Terminiamo la nostra guida al catalogo dell’asta 269 di Farsettiarte con un olio su tela del 1931 di Massimo Campigli, Le due sorelle. Appartenuto al mercante newyorkese Julian Levy e pubblicato da Christian Zervos nel suo saggio dedicato ai pittori italiani di Parigi nel 1931 su Cahiers d’Art, il dipinto si contraddistingue per il carattere monumentale e allo stesso tempo arcaizzante: le due figure femminili si ispirano alle korai etrusche, e ci guardano con dolcezza e malinconia. Con il lotto 566, l’opera ha una stima di 160.000/190.000 euro.

Le opere di Arte Contemporanea e di Arte Moderna saranno esposte a Milano nella sede di Farsettiarte, Portichetto di via Manzoni (angolo via della Spiga), fino al 19 novembre, e a Prato in viale della Repubblica (area Museo Pecci), dal 22 al 28 novembre (quelle di Arte Moderna fino al 29 novembre).

Ai seguenti link è possibile consultare il catalogo dell’asta 269 di Farsettiarte:
Arte Contemporanea
Arte Moderna

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