
In programma dal 27 al 29 marzo al Hong Kong Convention and Exhibition Centre, con giorni di preview il 25 e 26 marzo, Art Basel Hong Kong svela un elenco di 240 gallerie da 42 Paesi, di cui 29 dalla stessa Hong Kong, in un anno in cui l’Asia sarà leader anche in fatto di Biennali
Novità curatoriale e nuovi arrivati
L’edizione 2026 segna diversi importanti debutti: sono infatti 32 le nuove gallerie che parteciperanno per la prima volta alla fiera asiatica. Tra i nuovi ingressi ci sono A Lighthouse called Kanata (Tokyo), The Commercial (Sydney), Pilevneli (Istanbul), Uffner & Liu (New York) e Galería Casado Santapau (Madrid). Dall’Italia, invece, si confermano: Cardi Gallery, Galleria Continua, MASSIMODECARLO, Mazzoleni, Francesca Minini, Galleria Massimo Minini, Galleria Lorcan O’Neill Roma, e Tornabuoni Art.
Per la serie “nuovi settori”, arriva a Hong Kong anche “Echoes”, dedicato a opere create negli ultimi cinque anni, che presenterà dieci stand curati con lavori di massimo tre artisti ciascuno. Tra gli highlight, Max Estrella (Madrid) presenterà le mappe ricamate delle rotte delle spezie di Tiffany Chung e le sculture di libri intagliati di Miler Lagos, mentre Double Q Gallery (Hong Kong) proporrà un’installazione spaziale immersiva dell’artista polacca Natalia Załuska.
Il nuovo approccio collettivo per Encounters
Il settore “Encounters”, dedicato a installazioni di grandi dimensioni, sculture e performance, sarà curato per la prima volta da un collettivo di quattro curatori asiatici guidato e consigliato da Mami Kataoka (Direttrice del Mori Art Museum di Tokyo), insieme a Isabella Tam (Curatrice di Arti Visive all’M+, Hong Kong), Alia Swastika (curatrice, ricercatrice e scrittrice di Jakarta) e Hirokazu Tokuyama (Senior Curator del Mori Art Museum). Questo nuovo modello curatoriale congiunto porterà prospettive distintive e approfondimenti transregionali alla piattaforma più immersiva della fiera.
Programmi pubblici e Film Program
Il “Public Program” cittadino tornerà con un ricco calendario di eventi gratuiti, tra cui proiezioni cinematografiche, conversazioni e collaborazioni con istituzioni culturali di tutta Hong Kong. Il “Film Program” sarà curato da Ellen Pau, artista pioniera dei media la cui pratica ha plasmato il panorama artistico e tecnologico di Hong Kong. Questa edizione segna la prima volta che un artista cura il programma cinematografico.
Le “Conversations” includeranno una giornata di talk guest-curata da Venus Lau, attuale Direttrice del Museum of Modern and Contemporary Art in Nusantara (Museum MACAN) di Jakarta. Rinomata per il suo approccio interdisciplinare, Lau è una voce fondamentale nel panorama curatoriale asiatico.

Commissione pubblica di Shahzia Sikander
Per il quinto anno consecutivo, Art Basel e M+ co-commissioneranno un’opera d’arte per la “M+ Façade”, presentata da UBS. Dal 23 marzo 2026, l’artista pakistano-americana Shahzia Sikander trasformerà l’esterno del museo con l’animazione luminosa 3 to 12 Nautical Miles, che dà vita ai suoi acquerelli dipinti a mano, tracciando le correnti durature di potere, commercio e scambio globale. L’opera, radicata nel linguaggio visivo dei manoscritti della Compagnia delle Indie Orientali, emerge come una meditazione sull’impero, l’autorità e le reti che continuano a plasmare la vita globale.
Settori in evidenza
Tra gli altri settori da tenere d’occhio c’è “Discoveries”, che presenterà 25 gallerie emergenti, oltre la metà delle quali è stata fondata negli ultimi dieci anni. Il settore “Insights” presenterà 20 progetti curati focalizzati su artisti dell’Asia e della regione Asia-Pacifico.
Angelle Siyang-Le, Direttrice di Art Basel Hong Kong, ha commentato: “L’edizione 2026 di Art Basel Hong Kong è una celebrazione dello status della città come hub globale asiatico per la cultura. I punti di forza unici di Hong Kong – il suo status di porto franco, l’eredità di free port, la facilità logistica, l’accessibilità multilingue e la connettività impareggiabile – continuano a sostenere la sua posizione di gateway verso la ricca diversità culturale e il dinamico mercato dell’arte della regione“.
La fiera, inoltre, si svolgerà in un momento di grande attività culturale in Asia, in coincidenza con importanti eventi come la Singapore Biennale 2025, la Taipei Biennial 2025, la 15esima Shanghai Biennale, la Thailand Biennale Phuket 2025 e la Kochi-Muziris Biennale, in India.
Le gallerie dall’Asia
Per chi volesse approfondire la scena asiatica, Hong Kong è senz’altro la giusta piazza per accedere al “best” della regione. Riportiamo, in seguito, le gallerie che saranno presenti ad Art Basel HK divise per Paese di provenienza.
Cina Continentale: A Thousand Plateaus Art Space, Antenna Space, Arario Gallery, Aye Gallery, Bank, Beijing Commune, CLC Gallery Venture, Galleria Continua, Don Gallery, Eslite Gallery, Fine Arts Literature Art Center, Gagosian, HdM Gallery, Hive Center for Contemporary Art, Ink Studio, Liang Gallery, Lisson Gallery, Magician Space, Galerie Urs Meile, Platform China, ShanghART Gallery, Star Gallery, Tang Contemporary Art, Tokyo Gallery + BTAP, Vitamin Creative Space, White Space
Hong Kong: 10 Chancery Lane Gallery, Alisan Fine Arts, Blindspot Gallery, Ben Brown Fine Arts, de Sarthe, Empty Gallery, Gallery Exit, Gagosian, Hanart TZ Gallery, Hauser & Wirth, Kiang Malingue, Kwai Fung Hin Art Gallery, Pearl Lam Galleries, Anna Ning Fine Art, Ora-Ora, Tang Contemporary Art, Axel Vervoordt Gallery, White Cube, David Zwirner
Giappone: A Lighthouse called Kanata, Yoshiaki Inoue Gallery, Taka Ishii Gallery, Kaikai Kiki Gallery, Yutaka Kikutake Gallery, Tomio Koyama Gallery, Maho Kubota Gallery, Fergus McCaffrey, Misako & Rosen, Mizuma Art Gallery, galerie nichido, Nanzuka, Taro Nasu, Kotaro Nukaga, Ota Fine Arts, Pace Gallery, Perrotin, SCAI The Bathhouse, Shibunkaku, ShugoArts, Take Ninagawa, Tokyo Gallery + BTAP
Corea del Sud: Arario Gallery, Gallery Baton, PKM Gallery, Jason Haam, Hakgojae Gallery, Johyun Gallery, Tina Kim Gallery, Kukje Gallery, Leeahn Gallery, Lehmann Maupin, Meyer Riegger Wolff, Pace Gallery, Perrotin, Thaddaeus Ropac, Esther Schipper, Tang Contemporary Art, Whistle
Taiwan: Asia Art Center, Eslite Gallery, gdm, Tina Keng Gallery, Liang Gallery, Lin & Lin Gallery, Mind Set Art Center, Soka Art, TKG+
Singapore: Ames Yavuz, Gajah Gallery, Richard Koh Fine Art, Mizuma Art Gallery, Ota Fine Arts, ShanghART Gallery, STPI, Sullivan+Strumpf, Tang Contemporary Art
Altri Paesi Asiatici: Gajah Gallery (Indonesia), The Drawing Room (Filippine), Silverlens (Filippine), Shrine Empire (India), Tarq (India), Vin Gallery (Vietnam), Sapar Contemporary (Kazakistan)













