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Art Basel Miami Beach: le prime vendite dichiarate, da Beeple a Richter

BEEPLE, REGULAR ANIMALS, courtesy l'artista e Art Basel Miami Beach
BEEPLE, REGULAR ANIMALS, courtesy l’artista e Art Basel Miami Beach
Art Basel Miami Beach chiude il 2025 con un avvio deciso nella fascia alta del mercato, con ottime acquisizioni tanto nei settori del Moderno, quanto nel contemporaneo. Ecco i primi resoconti delle Giornate VIP

Apre oggi al pubblico Art Basel Miami Beach e, chiaramente,  Hauser & Wirth ha collocato due importanti opere di Louise Bourgeois — una scultura a 3,2 milioni di dollari e un dipinto a 2,5 milioni di dollari — mentre David Zwirner ha riportato la vendita di un Abstract Painting di Gerhard Richter a 5,5 milioni di dollari, insieme a piazzamenti storici chiave tra cui una tela di Alice Neel del 1967 (3,3 milioni di dollari) e due opere Homage to the Square di Josef Albers degli anni ’50 e ’60 (2,5 milioni e 2,2 milioni di dollari). White Cube ha registrato una forte domanda su tutto il suo programma, piazzando Harry Styles (2025) di Andreas Gursky, lungo quattro metri, per 1,2 milioni di euro, oltre a opere di Willem de Kooning (2,85 milioni di dollari), Damien Hirst (2,5 milioni di dollari), Tracey Emin (1,2 milioni di sterline) e Richard Hunt (1 milione di dollari). Ma a latere di tutti questi “piazzamenti” c’è una certa influenza anche del contesto: la vendita di Hunt coincide con la retrospettiva postuma dell’artista scomparso, all’ICA Miami; e il nuovo dipinto di Emin precede la sua prossima retrospettiva alla Tate Modern. Altri risultati di alto valore hanno incluso Alex Katz (2,5 milioni di dollari) da Thaddaeus Ropac, Sam Gilliam (1,1 milioni di dollari) da Pace, e Pablo Picasso (2,8–3 milioni di dollari) e James Turrell (900.000 – 1 milione di dollari) da Almine Rech. Anche Gladstone Gallery ha coronato il centenario di Rauschenberg collocando Tarnished Honor (Copperhead) (1989) per 1,5 milioni di dollari.

Art Basel Miami Beach, Courtesy Art Basel

Oltre alla fascia alta, però, la fiera dichiara anche ottime acquisizioni istituzionali e di medio mercato. Jessica Silverman ha piazzato un’opera di Lava Thomas (75.000 dollari) a un’istituzione statunitense;  ha venduto The lost cat (1973) di Nike Davies-Okundaye al Toledo Museum of Art per 100.000 dollari; Cayón ha venduto una scultura di Blanca Muñoz per oltre 40.000 dollari alla Fondazione Maria Cristina Masaveu Peterson; e Wentrup ha collocato un’opera di Anastasia Samoylova per 13.000 dollari. Goodman Gallery ha riportato forte interesse dei collezionisti, includendo nella propria “wish list” due lavori di William Kentridge (240.000 e 120.000 dollari) e una scultura di Hank Willis Thomas (175.000 dollari). Anche il settore Kabinett ha visto un buon slancio iniziale, con la presentazione di HR Giger da parte della svizzera Mai 36 che ha venduto opere da 24.000 a 125.000 dollari, e Timothy Taylor che ha piazzato due dipinti di Eddie Martinez per 25.000 dollari ciascuno.

Nara Roesler ha venduto Tomie Ohtake per 240.000 dollari; opere di Ha Chong-Hyun e Park Seo-Bo da Tina Kim Gallery (250.000–390.000 dollari); e una serie di vendite da Gomide&Co con Amadeo Luciano Lorenzato (150.000–180.000 dollari) e Glauco Rodrigues (135.000 dollari). Questi risultati sono stati integrati da ulteriori collocamenti per Sanford Biggers, Igshaan Adams, Robert Mapplethorpe, Reggie Burrows Hodges, Cady Noland, Anne Imhof, Rosemarie Trockel, Agnes Martin, Robert Indiana, Robert Motherwell e Sasha Gordon, oltre a un’opera di Eva Olivetti piazzata in una importante collezione di Miami. Anche le delegazioni museali erano attive in tutta la fiera, con rappresentanti del MoMA, LACMA, la Serpentine, El Museo del Barrio, tra molti altri, presenti durante l’anteprima VIP.

Thaddeus Ropac, Courtesy Art Basel

La nuova sezione di Art Basel per l’arte dell’era digitale, Zero 10, ha registrato uno slancio iniziale particolarmente forte, riflettendo un profondo coinvolgimento con pratiche generative, computazionali e ibride fisico-digitali. Beeple Studios (che ha fatto furore specialmente sui social media) ha esaurito più edizioni di Regular Animals — inclusi BEEPLE, ANDY_WARHOL, MARK_ZUCKERBURG, PICASSO e ELON_MUSK — ciascuna a 100.000 dollari. Da Heft, quattro opere uniche a rilievo di Michael Kozlowski sono state vendute a 25.000 dollari ciascuna, mentre le animazioni in tempo reale di Kim Asendorf sono state piazzate a 145.000 dollari.

Tra le presentazioni SOLOS, sette opere dalla serie From Noise (2025) di Tyler Hobbs sono state vendute a 42.000 dollari ciascuna a importanti collezioni digitali. Nel complesso, questi risultati posizionano Zero 10 come una storia di successo di questa edizione e sottolineano la continua convergenza tra tecnologia, collezionismo e pratica artistica contemporanea.

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