
Provenienti da collezioni private, i lotti delle due aste in programma l’11 dicembre a Genova ripercorrono il meglio della storia dell’arte italiana ed europea dal XV al XIX secolo
L’appuntamento è fissato per l’11 dicembre a Genova, e a fare da cornice è Castello Mackenzie. Qui Cambi Casa d’Aste terrà due vendite, la prima (in programma alle ore 10) dedicata a Dipinti e Disegni Antichi, la seconda (alle ore 16:30) sugli Old Masters. “Una doppia occasione per collezionisti, studiosi e amatori, che potranno ammirare e acquisire opere provenienti da importanti raccolte private, attribuite ad alcuni dei più importanti artisti attivi tra il XV e gli inizi del XIX secolo”, sottolineano dalla Casa d’Aste.

L’asta Dipinti e Disegni Antichi propone un catalogo che attraversa stili e poetiche della grafica europea e italiana. Tra i pezzi più significativi, segnaliamo il foglio Venere, Marte e Cupido di Luca Cambiaso (lotto 41, stima 8-12 mila euro), elegante penna e inchiostro bruno su carta, e il raro Cristo deposto di scuola toscana del primo Cinquecento (lotto 11, stima 8-10 mila euro), già accostato alla figura di Suor Plautilla Nelli e oggi ricondotto all’ambito peruginesco o della cerchia di Fra Bartolomeo dei primi anni del secolo. E ancora, lo studio attribuito a Jusepe de Ribera detto lo Spagnoletto, Studi per la testa di San Girolamo e il leone (lotto 24, stima 4-5 mila euro), confermato da Nicola Spinosa e Nicholas Turner. Concludiamo la nostra rassegna di Dipinti e Disegni Antichi con l’Adorazione dei pastori di Giulio Cesare Procaccini (lotto 7, stima 3-4 mila euro), piccolo gioiello grafico del periodo genovese dell’artista.
L’attesissima asta Old Masters presenta un catalogo che comprende dipinti, tavole e disegni di scuola italiana ed europea, attraversando il Rinascimento maturo, il Barocco e la grande stagione seicentesca. Tra le opere più interessanti segnaliamo la Susanna e i vecchioni di Mattia Preti (lotto 256, stima 150-250 mila euro), opera giovanile dell’artista e considerata dagli studiosi “un tassello fondamentale per comprendere l’evoluzione del suo linguaggio caravaggesco e bolognese. L’intensità plastica, il chiaroscuro drammatico, la tensione emotiva che percorre la scena restituiscono pienamente la forza narrativa del Preti degli anni Quaranta”, leggiamo in una nota della Casa d’Aste.

E ancora, il Battesimo di Clorinda di Andrea Vaccaro (lotto 258, stima 80-100 mila euro), opera siglata e confermata dal Prof. Nicola Spinosa, rappresentativa della fase classicista dell’artista dopo il 1650, in dialogo con Cavallino e con la cultura napoletana dell’epoca. Segnaliamo anche la Musa Clio di Alessandro Tiarini (lotto 248 stima 40-45 mila euro); il prezioso rame di Bernardo Strozzi con la Crocifissione (lotto 271, stima 40-50 mila euro), noto come “Crocifissione Viezzoli”; il Perseo combatte contro Fineo e i suoi compagni di Luca Giordano (lotto 257, stima 30-40 mila euro), riconducibile al periodo spagnolo dell’artista; l’Ecce Homo di Jusepe de Ribera (lotto 246, stima 30-40 mila euro), riferibile agli anni 1630-1632.
Le aste avranno luogo in modalità live e saranno accessibili sia dal vivo sia online per permettere di partecipare da remoto. A questi link è possibile consultare i cataloghi delle due vendite:
Dipinti e Disegni Antichi
Old Masters














