
In programma il 30 dicembre a La Mamounia, A Moroccan Winter presenta un catalogo di opere e di artisti più rappresentativi del panorama africano. Ecco i top lot
Si terrà il 30 dicembre la settima edizione di A Moroccan Winter, asta organizzata da Artcurial a La Mamounia focalizzato sull’arte africana. L’appuntamento è articolato in due vendite. La prima, Majorelle & His Contemporaries, è dedicata alle opere di Majorelle, Roubtzoff e Dubois, tracciando un percorso artistico dal Marocco alla Tunisia. La seconda, Moroccan & African Spirit, presenta opere di artisti marocchini, africani e mediorientali, in particolare delle artiste Chaibia, Baya e Mona Saudi, e lotti dedicati alla scultura, con opere di César, Hiquily, Tayou e Ndary Lo. A questi autori, si affiancano anche i nomi di Belkahia, Melehi, Cherkaoui, Glaoui, Aboudia e Togo. Molte opere provengono da collezioni private, e appariranno per la prima volta sul mercato.
Tra i top lot, segnaliamo il lotto 39, l’olio su tela Le Souk in Marrakech (1936-37) dell’artista Jacques Majorelle. L’opera ha una stima di 300-400 mila euro.

Continuiamo con il lotto 22, una scultura dell’artista giordana Mona Saudi del 1973. Intitolata Naissance, l’opera nel 1974 è stata esposta al Musée Rodin. Alta 121 cm e conservata per oltre 45 anni in una collezione privata, Naissance ha una stima di 80-120 mila euro.
Il lotto 57 è la scultura Poupée Pascale realizzata nel 2010 da Pascale Marthine Tayou. Esposta da Galleria Continua alla fiera FIAC del 2018, l’opera ha una stima di 20.460-30.600 euro.
Concludiamo la nostra rassegna con il lotto 7, opera proveniente da un’importante collezione marocchina. Si tratta di La Dérive des Continents di Farid Belkahia, realizzata nel 2005 ed esposta nello stesso anno all’Institut du Monde Arabe. L’opera è stimata 110-170 mila euro.
Il catalogo completo dell’asta di Artcurial è consultabile a questo link.









