CESARE ZAVATTINI, GENIO CONTEMPORANEO
Rassegna cinematografica e campus estivo
Dal 31 maggio al 30 giugno
SPAZIO OBERDAN E MIC – MUSEO INTERATTIVO DEL CINEMA
Realizzata in collaborazione con la Pinacoteca di Brera e l’archivio Cesare Zavattini di Reggio Emilia, un’iniziativa per riscoprire il genio e l’attualità di quello che è stato per oltre 40 anni uno dei maggiori artefici del cinema e della cultura italiani. La manifestazione, che avrà luogo dal 31 maggio al 30 giugno, è strettamente legata alla mostra “A tutti i pittori ho chiesto l’autoritratto. Zavattini e i maestri del Novecento” in corso presso la Pinacoteca di Brera sino all’8 settembre 2013. La rassegna intende infatti dare testimonianza della vulcanica creatività di Zavattini, noto più come sceneggiatore e inventore del neorealismo ma che in realtà fu anche poeta, pittore, narratore, commediografo, giornalista, insomma artista e autore estremamente poliedrico. Il programma dell’iniziativa si articola in due parti. La prima è costituita dalle proiezioni di lungometraggi, corti e documentari scritti da Zavattini o realizzati su di lui o da suoi film ispirati. In tutto 29 titoli, a cui vanno aggiunte 24 brevi testimonianze filmate in cui è l’artista stesso a raccontarsi. La seconda rimanda invece alla grande sensibilità di Zavattini nei confronti del mondo dei bambini. Si tratta di un campus estivo presentato di seguito.
MIRACOLO A MILANO!
L’UNICO CAMPUS ESTIVO PER PICCOLI COLLEZIONISTI D’ARTE, CINEMA E FANTASIA
Per tre settimane, dal 10 al 28 giugno, un campus per bambini e ragazzi realizzato presso il MIC-Museo Interattivo del Cinema in collaborazione con Pinacoteca di Brera e con la partecipazione di Museo Poldi Pezzoli, Parco Nord Milano e Gallerie d’Italia. Miracolo a Milano! sarà un campus itinerante sulle orme di Cesare Zavattini, alla scoperta di luoghi ed esperienze, dal cinema, all’arte, alla natura e, a partire da Miracolo a Milano, della città. Il campus nasce da un’idea del MIC, ma è reso possibile dalla partecipazione delle più importanti istituzioni culturali milanesi, divenendo così un’opportunità unica di scoperta e sviluppo della creatività.
Date Campus: 10-14 giugno (8-10 anni); 17-21 giugno (10-12 anni); 24-28 giugno (12-14 anni).
Orari: dalle 8.30 alle 17 (8.30-9.30 accoglienza). Pranzo al sacco.
Altro: Ogni giornata inizierà e finirà al MIC-Museo Interattivo del Cinema. Gli spostamenti avverranno con i mezzi pubblici.
Numero partecipanti: Max 20 per settimana.
Costo a partecipante a settimana: euro 100,00
INFO & ISCRIZIONE: Tel. 0287242114; info@cinetecamilano.it; http://mic.cinetecamilano.it/
PROGRAMMA:
Lunedì: Al MIC i partecipanti potranno scoprire alcuni dei film tratti dalle celebri sceneggiature di Zavattini attraverso sequenze e battute celebri, interpreti famosi, ambienti e monumenti protagonisti dei film, e inizieranno ad elaborare la sceneggiatura per la sequenza da girare nei giorni successivi.
Martedì Una giornata alla PINACOTECA di BRERA sarà dedicata all’arte del ritratto e alla figura di Zavattini collezionista, con visita guidata alla mostra e laboratori artistici a cura di Aster.
Mercoledì e giovedì: Con il PARCO NORD MILANO saranno proposte attività di Orienteering con Caccia al tesoro “zavattiniana”- per imparare a “pedinare” la realtà che ci circonda – e saranno organizzate le riprese cinematografiche della sequenza prescelta.
Giovedì: Una visita al MUSEO POLDI PEZZOLI completerà la conoscenza di un importante collezionista milanese con una storia unica e appassionante.
Venerdì: Una passeggiata alle GALLERIE d’ITALIA, in Piazza della Scala, farà scoprire ai ragazzi la Milano dell’Ottocento ritratta dai più grandi artisti dell’epoca. La giornata si concluderà in Piazza Duomo per vedere da vicino una delle location più famose di Miracolo a Milano e ammirare la città dall’alto delle guglie.
Calendario Spazio Oberdan (31 maggio – 30 giugno)
VENERDÌ 31 MAGGIO
h 17.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Non mi interessa più l’arte (3’); Ladri di Bartolini (3’) Quattro passi fra le nuvole (C. Zavattini, 94’)
Paolo, timido viaggiatore di commercio, incontra Maria, disperata per essere incinta. Il ragazzo riuscirà a farle ottenere il perdono dei genitori.
h 21.00 Io e… Zavattini e il “Campo di grano con corvi” di Van Gogh (L. Emmer, 14’)
Zavattini al cospetto del capolavoro di Van Gogh.
La veritàààà (C. Zavattini, 65’)
Zavattini regista si mostra in tutta la sua verità, e il film diventa il suo testamento spirituale.
Saranno presenti in sala Marina Gargiulo, curatrice della mostra “A tutti i pittori ho chiesto l’autoritratto”. Zavattini e i maestri del Novecento in corso dal 7 maggio all’8 settembre 2013 presso la Pinacoteca di Brera, e Anna Zanoli, curatrice del programma Rai in cui andò in onda, fra altri cortometraggi, Io e… Zavattini e il “Campo di grano con corvi” di Van Gogh.
SABATO 1 GIUGNO
h 19.15 Ambienti e personaggi (V. De Sica, 3’)
De Sica torna sul set di Ladri di biciclette e racconta alcuni retroscena della lavorazione del suo capolavoro.
Ladri di biciclette (V. De Sica, 92’)
Un disoccupato con moglie e figlio viene finalmente assunto come attacchino, ma gli rubano la bicicletta, essenziale per il nuovo lavoro.
DOMENICA 2 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Perché dipingere (3’); Chi sceglie i giocattoli (3’) Darò un milione (M. Camerini, 76’)
Travestito da povero, un ricco signore annoiato dalla vita dichiara che regalerà un milione a chi compirà un atto di bontà verso di lui, che naturalmente rimane in incognito.
h 19.00 L’ultimo Sciuscià (Gibba, 13’) animaz.
Un bambino abbandonato che vive in strada, con lui solo il suo cagnolino
Sciuscià (V. De Sica, 92)
Due ragazzini del popolo il cui sogno di comprarsi un cavallo conduce in riformatorio, da cui proveranno a fuggire.
GIOVEDì 6 GIUGNO
h 17.00 Io e… Zavattini e il “Campo di grano con corvi” di Van Gogh (L. Emmer, 14’)
La veritàààà (C. Zavattini, 65’)
Repliche, vedi in 31 maggio
VENERDÌ 7 GIUGNO
h 17.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Ligabue e Za (3’); La mia pittura (3’) La follia di Zavattini (A. Giannarelli, 56’)
Tutta la vulcanica creatività di Zavattini ripreso sul set e durante il montaggio del film La veritàààà, da lui ideato, scritto, diretto, interpretato e musicato.
Ingresso libero con Cinetessera
h 21.15 Ladri di saponette (M. Nichetti, 98’)
L’omaggio di Maurizo Nichetti al capolavoro di Desica e Zavattini.
SABATO 8 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Cesare Za milanese (3’); Amare i naif (3’) Il cielo è rosso (C. Gora, 85’)
La storia di un gruppo di ragazzi soli e sbandati nei giorni tremendi del secondo dopoguerra.
DOMENICA 9 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Bontàààà (3’); Zac e le mele tosche (3’) Domenica d’agosto (L. Emmer, 79’)
La storia di una domenica d’agosto del 1949, con le folle romane che si riversano sulla spiaggia di Ostia
MERCOLEDÌ 12 GIUGNO
h 21.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
De Sica/Za (3’); Strizzare lo sceneggiatore (3’) Miracolo a Milano (V. De Sica, 100)
Una comunità di barboni della periferia milanese viene “sfrattata” dal terreno sul quale vive in seguito alla scoperta del petrolio. In loro soccorso arriva dal cielo una buona e generosa signora.
GIOVEDì 13 GIUGNO
h 19.00 Parliamo tanto di me (F. Carpi, 60’)
Un’intera giornata con Cesare Zavattini, per scoprire il tempo pubblico e privato dell’artista.
Ingresso libero con Cinetessera
SABATO 15 GIUGNO
h 17.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Fantasia per non evadere (3’); Quiz per Za (3’)
L’isola di Arturo (D. Damiani, 94’)
Nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, la difficile maturazione di un quindicenne, orfano di madre e trascurato dal padre Wilhelm, risposatosi con una giovane donna che aspetta un figlio.
MERCOLEDÌ 19 GIUGNO
h 17.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Bompiani (3’); Stringermi in una parola (3’) Il cappotto (A. Lattuada, 85’)
Carmine, modesto e frustrato scrivano, entra in possesso di un fiammante cappotto grazie al quale immagina la propria rivalsa.
SABATO 22 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Storia e cinema (3’); Televisione e cinema (3’) Bellissima (L. Visconti, 113’)
Il mondo dorato del cinema in tutta la sua falsità e il suo cinismo visto attraverso gli occhi di una madre che tenta di far intraprendere alla figlioletta la carriera di attrice.
GIOVEDì 27 GIUGNO
h 21.00 La lunga calza verde (R. Gavioli, 16’) animaz.
Realizzato nel 1961 per i cento anni dall’Unità d’Italia, un racconto per disegni che illustra le imprese di Garibaldi, dei carbonai, delle guerre per l’indipendenza.
I sette fratelli Cervi (G. Puccini, 90’)
La storia vera dei sette fratelli, contadini di Campegine (RE) antifascisti e organizzatori della lotta partigiana sotto la guida del padre Alcide, catturati e fucilati dai tedeschi a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943.
SABATO 29 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Coraggio nel divertimento (3’); Za regista (3’) Roma ore 11 (G. De Santis, 105’)
Una prostituta, la moglie di un disoccupato, l’amica ricca di un pittore squattrinato, una ragazza incinta, una servetta e altre venti donne, richiamate da un annuncio che promette un lavoro, s’affollano su una scala che poi crolla.
DOMENICA 30 GIUGNO
h 15.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Viaggetto sul Po (3’); Tifo per la nazionale (3’) Umberto D (V. De Sica, 89’)
L’anziano Umberto D vive solo con il suo cagnolino in una camera d’affitto. Ma i quattro soldi della pensione non gli bastano mai, e la padrona di casa finisce per sfrattarlo.
h 19.00 Piccola Enciclopedia Zavattiniana
Comprendere per cambiare (3’); Voglia di raccontare (3’) Il rossetto (D. Damiani, 94’)
Grazie all’ingenua gelosia di una dodicenne innamoratasi di un uomo di trent’anni e alla determinazione di un poliziotto si scopre l’autore di un misterioso delitto.
Calendario MIC – dal 2 al 30 giugno
DOMENICA 2 GIUGNO
h 17.00 Ladri di biciclette (V. De Sica, 93’)
vedi in 1 giugno cal.Oberdan
h 19.00 Sciuscià (V. De Sica, 92’)
vedi in 2 giugno cal. Oberdan
h 21.00 Miracolo a Milano (V. De Sica, 100’)
vedi in 12 giugno cal. Oberdan
VENERDÌ 7 GIUGNO
h 17.00 Umberto D (V. De Sica, 89’)
vedi in 30 giugno cal. Oberdan
DOMENICA 9 GIUGNO
h 17.00 I bambini ci guardano (V. De Sica, 86’)
Amara requisitoria contro l’insensibilità degli adulti, i cui egoismi e meschinità sono messi a nudo dallo sguardo sofferto di un bambino, testimone innocente e vittima dello sfascio della propria famiglia.
VENERDÌ 14 GIUGNO
h 17.00 La Riffa – Episodio di Boccaccio ’70 (V. De Sica, 50’)
La maggiorata Zoe, in società con una coppia titolare di un baraccone di tiro a segno, per incrementare i miseri guadagni, si offre come premio in una lotteria clandestina.
Cesare Zavattini (C. Lizzani, 67’)
Ritratto di Cesare Zavattini e del cinema italiano “neorealista” attraverso conversazioni con nomi celebri del cinema italiano: da Benigni a Bellocchio, da Bertolucci a Maselli, Damiani, Tonino Guerra.
DOMENICA 16 GIUGNO
h 17.00 Il boom (V. De Sica, 93’)
Un imprenditore improvvisato tenta di sfruttare l’onda del boom e si getta in improbabili speculazioni. La sua incapacità rischia di fargli perdere tutto.
VENERDÌ 21 GIUGNO
h 17.00 Il giudizio universale (V. De Sica, 98’)
Una voce minacciosa nel cielo di Napoli annuncia che quel giorno, alle 18, avrà inizio il giudizio universale. Alcuni non ci badano, altri pensano a uno scherzo, ma c’è anche chi comincia a pentirsi. Poi inizia a piovere.
DOMENICA 23 GIUGNO
h 17.00 L’oro di Napoli (V. De Sica, 118’)
Film a episodi sulla fantasia, l’estro, la ricchezza dello spirito napoletano. Si va dall’arte della seduzione, a quella dell’inganno, dalla passione per il gioco a quella per lo sberleffo.
VENERDÌ 28 GIUGNO
h 17.00 Sciuscià (V. De Sica, 92’)
vedi in 2 giugno cal. Oberdan
DOMENICA 30 GIUGNO
h 17.00 La ciociara (V. De Sica, 110’)
L’Italia allo sbando del 1943. Nell’avventuroso viaggio di ritorno verso Roma, una donna e sua figlia adolescente rimangono vittime della violenza di una banda di soldati marocchini.
Schede dei film
Ambienti e personaggi
R.: V. De Sica. Int.: Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola. Italia, 1951, b/n, 3’.
In questo cortometraggio, De Sica torna sul set di Ladri di biciclette e racconta alcuni retroscena della lavorazione del suo capolavoro. In particolare di come, per far piangere il piccolo protagonista Enzo Staiola in una scena del film, gli avessero infilato nelle tasche della giacchetta dei mozziconi di sigaretta spenti, chiamandolo poi “ciccarolo” per umiliarlo.
Bellissima
R.: Luchino Visconti. Scenegg.: Suso Cecchi D’Amico, Francesco Rosi, L. Visconti. Costumi: Piero Tosi. Int.: Anna Magnani, Walter Chiari, Alessandro Blasetti, Tina Apicella. Italia, 1951, b/n, 113’.
Il mondo dorato del cinema in tutta la sua falsità e il suo cinismo visto attraverso gli occhi di una madre che tenta di far intraprendere alla figlioletta la carriera di attrice.
Cesare Zavattini (Carlo Lizzani, Italia, 2003, 67’)
Ritratto di Cesare Zavattini e del cinema italiano “neorealista”, realizzato attraverso conversazioni con personaggi e testimoni dell’opera del celebre sceneggiatore.
Darò un milione (1935, Mario Camerini, 76’)
R.: Mario Camerini. Scenegg.: C. Zavattini, M. Camerini, Ivo Perilli, Ercole Patti, dal racconto Buoni per un giorno di Giaci Mondaini e C. Zavattini. Int.: V. De Sica, Assia Noris, Franco Coop, Luigi Almirante, Mario Gallina. Italia, 1935, b/n, 76’.
Travestito da povero, un ricco signore annoiato dalla vita dichiara che regalerà un milione a chi compirà un atto di bontà verso di lui, che naturalmente rimane in incognito. Comincia la caccia al povero da beneficiare, ma nessuno si rivolge al finto povero.
Domenica d’agosto
R.: Luciano Emmer. Sc.: C. Zavattini, Franco Brusati, L. Emmer, Giulio Macchi. Int.: Marcello Mastroianni, Emilio Cigoli, Anna Baldini, Vera Carmi, Franco Interlenghi, Ave Ninchi. Italia, 1950, b/n 79’.
In una domenica d’agosto del 1949 le folle romane si riversano sulla spiaggia di Ostia: succede di tutto e non succede nulla. Con questo film dal taglio umoristico e sentimentale, Emmer contribuisce a un’importante tappa del cinema italiano: il trasferimento dell’esperienza neorealistica nella commedia di costume.
I bambini ci guardano (Vittorio De Sica, 1943, 90’)
Le avventure di una donna disonesta, moglie di un bravo impiegato di banca e madre di un grazioso bambino, la quale dopo aver abbandonato la casa una prima volta e dopo aver ottenuto il perdono dal marito, torna a fuggire con il suo amante, provocando il suicidio del marito e lo strazio del povero bambino.
I sette fratelli Cervi
R.: Gianni Puccini. Sc.: C. Zavattini, G. Puccini, Bruno Baratti. Int.: Gian Maria Volonté, Lisa Gastoni, Carla Gravina, Riccardo Cucciolla, Serge Reggiani. Italia, 1967, col., 90’.
La storia vera dei sette fratelli Cervi (Agostino, Aldo, Antenore, Ettore, Ferdinando, Gelindo e Ovidio), contadini di Campegine (RE) antifascisti e organizzatori della lotta partigiana sotto la guida del padre Alcide (1875-1970), catturati e fucilati dai tedeschi a Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. Lungamente boicottato dalla censura preventiva, il film di G. Puccini descrive con realismo partecipe l’ambiente emiliano, facendo perno sul personaggio di Aldo Cervi, uno straordinario G.M. Volonté.
Il boom (Vittorio De Sica, Italia, 1963, 93’)
Un imprenditore improvvisato tenta di sfruttare l’onda della favorevole congiuntura economica e si butta in speculazioni arruffate. Però non ha la stoffa e gli affari vanno malaccio. Anche la moglie, una donna fatua e ambiziosa, minaccia di lasciarlo. Per salvarsi dai debiti e risollevare la baracca accetta l’offerta di un creditore, che ha perduto un occhio e che gli chiede il suo in contraccambio.
Il cappotto
R.: A. Lattuada. Scenegg.: Luigi Malerba, Cesare Zavattini, A. Lattuada, dal racconto omonimo di Nikolaj Gogol’. Fot.: Mario Montuori. Int.: Renato Rascel, Giulio Stival, Yvonne Sanson, Ettore G. Mattia, Giulio Calì. Italia, 1952, b/n, 85’.
Carmine è un modesto e frustrato scrivano. Ma un giorno entra in possesso di un fiammante cappotto procuratogli dal segretario del Sindaco convinto che il travet sia al corrente di certi suoi traffici illegali. Il cappotto nuovo.
Il cielo è rosso
R.: Claudio Gora. Sc.: C. Zavattini, Leopoldo Trieste, C. Gora, Lamberto Santilli, dal romanzo omonimo di Giuseppe Berto. Int.: Marina Berti, Jacques Sernas, Mischa Auer, Anna Maria Ferrero. Italia, 1950, b/n, 85’.
La storia di Daniele, sedicenne studente in un collegio che, orfano di guerra, si unisce a Tullio, altro ragazzo sbandato, e alla comunità di giovani che con Tullio vive. Nel rifugio dove i ragazzi abitano, Daniele incontra Carla, una giovane che per vivere si prostituisce, Giulia, in precarie condizioni di salute e Maria una piccola orfana. Dopo varie, drammatiche vicissitudini che portano Daniele sull’orlo del suicidio, il giovane decide di allontanarsi dalla compagnia per tentare altrove una nuova vita.
Il giudizio universale (Vittorio De Sica, Italia, 1961, 98’)
Siamo a Napoli, in una giornata qualunque. All’improvviso una voce tonante dal cielo annuncia per quello stesso giorno l’inizio del Giudizio Universale. A poco a poco la voce ossessiva viene presa sul serio e tutti reagiscono in qualche modo: c’è chi si dispera, chi si pente, chi è incredulo, chi si tuffa nei piaceri. All’ora stabilita però al posto del temuto “giudizio” si scatena solo un temporale. Tutti possono così tornare alla vita di prima (vizi compresi).
Il rossetto
R.: Damiano Damiani. Sc.: C. Zavattini, D. Damiani. Int.: Pietro Germi, Laura Vivaldi, Giorgia Moll, Pierre Brice, Bella Darvi, Erna Schürer. Italia, 1960, b/n, 94’.
Grazie all’ingenua gelosia di una dodicenne innamoratasi di un uomo di trent’anni e alla determinazione di un poliziotto si scopre l’autore di un misterioso delitto. Portabandiera del giallo politico, Damiani esordisce alla regia con questo teso poliziesco in chiave ancora neorealistica. Germi vi interpreta un personaggio simile al commissario Ingravallo di Un maledetto imbroglio.
Io e… Zavattini e il “Campo di grano con corvi” di Van Gogh
R.: Luciano Emmer. Sc. e voce: C. Zavattini. Programma a cura di: Anna Zanoli. Produzione: Rai. Italia, 1972, 14′.
Io e… Zavattini e il “campo di grano con corvi” di Van Gogh appartiene a una serie di cortometraggi dedicati a un personaggio illustre e al suo rapporto con luoghi e opere o artisti celebri. Il programma, curato da Anna Zanoli, era costituito da 14 episodi Rai, di cui 7 firmati da Emmer.
Ladri di biciclette
R.: V. De Sica. Scenegg.: S. Cecchi d’Amico, O. Biancoli, A. Franci, G. Gherardi, C. Zavattini, V. De Sica, dal romanzo omonimo di Luigi Bartolini. Int.: Lamberto Maggiorani, Enzo Staiola, Lianella Carell, Vittorio Antonucci. Italia, 1948, b/n, 92’.
Un disoccupato con moglie e figlio a carico viene finalmente assunto come attacchino. Derubato della bicicletta, essenziale per il suo lavoro, tenta invano di ritrovarla vagando per strada insieme al figlioletto. Disperato, ne ruberà a sua volta una, ma sarà subito scoperto…
Ladri di saponette
R. e sc.: Maurizio Nichetti. Int.: M. Nichetti, C. Sylos Labini, F. Rizzo, R. Scarpa, H. Komarek, M. Sacilotto, C. Torta, C. G. Fava, L. Costa, E. Calindri. Italia, 1989, b/n, col., 98’.
Nichetti viene invitato nello studio di un’emittente privata per introdurre la prima trasmissione tv del suo ultimo film, Ladri di saponette, un omaggio al neorealismo. La storia vede protagonista Antonio, disoccupato nell’Italia del dopoguerra, sposato con Maria, che ha velleità di cantante.
La ciociara
Cesira, una donna del popolo, gestisce un negozio di alimentari a Roma, ma quando gli alleati bombardano la capitale si rifugia, insieme con la figlia adolescente, nel suo paese d’origine, in Ciociaria. Quando il pericolo sembra scongiurato le due donne tornano a Roma; lungo il cammino alcuni soldati marocchini le violentano. De Sica, aiutato dalla sceneggiatura di Cesare Zavattini, traduce il romanzo di Moravia con sensibilità e vigore. Oscar come migliore attrice protagonista per Sofia Loren.
La follia di Zavattini
R.: Ansano Giannarelli. Produz.: Rai, REIAC Film. Italia, 1982, 56’.
Cesare Zavattini, in diretta, durante le riprese e il montaggio del film La veritàààà, di cui è stato ideatore, sceneggiatore, interprete, regista e perfino autore della musica. Il film ne documenta la vita creativa sul set, dalle prove alla preparazione dei singoli ciak, dai colloqui con le comparse e gli attori alle discussioni con i tecnici e i collaboratori artistici. Geniale l’improvvisazione dalla quale scaturisce il tema musicale del film. Nelle dichiarazioni raccolte durante la lavorazione e, successivamente, in moviola, nel corso del montaggio, Zavattini esprime, con passione accesissima, le sue idee sul cinema e le sue prospettive.
La lunga calza verde
R.: Roberto Gavioli. Italia 1961, col, 16’, animazione.
Realizzato nel 1961 per i cento anni dall’Unità d’Italia, un racconto per disegni che illustra le imprese di Garibaldi, dei carbonai, delle guerre per l’indipendenza. Sviluppato sulla sceneggiatura e la consulenza di Cesare Zavattini e diretto da Roberto Gavioli è stato disegnato da Olivieri, Cingoli, Gioia, Carloni, Falcioni e altri.
La Riffa – Episodio di Boccaccio ’70 (Vittorio De Sica, 1962,)
La maggiorata Zoe, in società con una coppia titolare di un baraccone di tiro a segno, per incrementare i miseri guadagni, si offre come premio in una lotteria clandestina. Il biglietto vincente va ad un sagrestano, il quale si rifiuta, nonostante le pressioni, di rivendere il biglietto e pretende la “riscossione” del premio.
Quarto atto del film a episodi Boccaccio ’70.
La veritàààà
R.: Cesare Zavattini. Int.: C. Zavattini, Vittorio Amandola, Pietro Barreca, Piero Zardini. Italia, 1982, col., 65’.
Antonio fugge dal manicomio, viaggia in autobus per la città, viene inseguito da infermieri e polizia, che convince a lasciarlo proseguire. Riesce a parlare alla folla e anche alla televisione, dove inaugura il “Canale degli Italiani, il Canale della Verità”. In seguito incontra anche Garibaldi, e viene malmenato da dei personaggi che lo accusano di essere un provocatore. Decide di andare a parlare della sua verità con il Papa: durante questo colloquio vede persino la Morte, che decide di non portarselo via.
Il film finisce per diventare così il vero e proprio testamento spirituale di Zavattini, l’ultimo da lui scritto, ed insieme il primo diretto ed interpretato.
L’isola di Arturo
R.: Damiano Damiani. Sc.: C. Zavattini, D. Damiani, Ugo Liberatore, dal romanzo omonimo di Elsa Morante. Int.: Vanni De Maigret, Reginald Kernan, Key Meersman, Luigi Giuliani, Irene Petrucci. Italia, 1962, b/n, 94’.
Storia della difficile maturazione di un quindicenne, orfano di madre e trascurato dal padre Wilhelm, che vive come segregato nel paesaggio immobile dell’isola di Procida, all’ombra del penitenziario. Raggiunto dal padre con la seconda moglie, Nunziata, che dà alla luce un bambino, Arturo s’innamora in segreto della giovane matrigna che ha presto l’occasione di rivelare la sua illuminata energia quando nella loro vita s’intromette un torbido personaggio, da poco scarcerato.
L’oro di Napoli (Vittorio De Sica, Italia, 1954, 118’)
Film in 5 episodi, tratti da 6 racconti di Giuseppe Marotta, raccolti nel libro omonimo (1947): “Il guappo” ; “Pizze a credito” ; “I giocatori”; “Teresa” ; “Il professore”. Tra gli interpreti Totò, e Sophia Loren.
L’ultimo Sciuscià
R.: Gibba, Italia, 13’, animazione
Un bambino vive all’angolo di una strada, col cagnolino Matteo per amico, vendendo sigarette di contrabbando. Si addormenta sognando di scalare il cielo e di volare verso le stelle, ma l’alba lo trova morto di freddo e di stenti accanto all’amico a quattro zampe.
Cortometraggio ritrovato e restaurato dalla Cineteca Italiana di Milano.
Miracolo a Milano
R.: V. De Sica. Scenegg.: Cesare Zavattini, V. De Sica. Int.: Emma Gramatica, Francesco Golisano, Paolo Stoppa, Brunella Bovo, Arturo Bragaglia. Italia, 1951, b/n, 100’.
Una comunità di barboni della periferia milanese viene “sfrattata” dal terreno sul quale vive in seguito alla scoperta del petrolio. In loro soccorso arriva dal cielo una buona e generosa signora, che li porterà via con sé, volando verso un mondo migliore a cavallo delle scope degli spazzini.
Parliamo tanto di me
R.: Fabio Carpi. Int.: Cesare Zavattini, Vittorio De Sica. Italia, 1968, 60’.
L’esordio come regista televisivo di Fabio Carpi, qui al cospetto del grande Cesare Zavattini. Con garbata determinazione, Carpi intervista Zavattini nella sua casa e poi lo convince a farsi riprendere per un’intera giornata. Scopriamo così il tempi pubblico e privato dell’artista, il suo modo di lavorare, di scrivere, di rapportarsi agli altri, ma anche le sue abitudini della vita di tutti i giorni.
Quattro passi fra le nuvole
R.: A. Blasetti. Scenegg.: G. Amato, A. Blasetti, A. De Benedetti, C. Zavattini. Mont.: M. Serandrei. Int.: G. Cervi, G. Rissone, G. Celano, M. Seglin. Italia, 1942, b/n, 94’
Paolo, un timido viaggiatore di commercio, incontra una ragazza, Maria, disperata dopo aver scoperto di essere incinta. Mosso a compassione, accetta di aiutarla fingendosi suo marito agli occhi dei genitori di lei. I due verranno scoperti, ma la ragazza sarà perdonata
Roma ore 11
R.: Giuseppe De Santis. Sc.: C. Zavattini, Basilio Franchina, G. De Santis, Rodolfo Sonego, Gianni Puccini, Elio Petri. Int.: Lucia Bosé, Carla Del Poggio, Delia Scala, Elena Varzi, Lea Padovani, Raf Vallone, Massimo Girotti, Paolo Stoppa. Italia, 1952, b/n, 105’.
Una prostituta, la moglie di un disoccupato, l’amica ricca di un pittore squattrinato, una ragazza incinta, una servetta e altre venti donne, richiamate da un annuncio che promette un lavoro, s’affollano su una scala che crolla. Forse il miglior film di De Santis e un’opera chiave dell’ultimo neorealismo. Da un fatto di cronaca e sostenuto da una sapiente sceneggiatura, nasce una ricca galleria di personaggi femminili in fertile equilibrio tra passione e ideologia.
Sciuscià
R.: V. De Sica. Scenegg.: C. Zavattini, S. Amidei, A. Franci, V. De Sica, C.G. Viola. Int.: Rinaldo Smordoni, Franco Interlenghi, Aniello Mele, Bruno Ortensi. Italia, 1946, b/n, 92’.
La storia di due ragazzini del popolo il cui sogno di comprarsi un cavallo conduce in riformatorio. La dura esperienza di reclusione li induce alla fuga, con esiti drammatici.
Umberto D
R.: V. De Sica. Sc.: C. Zavattini. Int.: Carlo Battisti, Maria Pia Casilio, Lina Gennari. Italia, 1951, b/n, 89’.
L’anziano Umberto D vive solo con il suo cagnolino in una camera d’affitto. Ma i quattro soldi della pensione non gli bastano mai, e la padrona di casa finisce per sfrattarlo. Stanco e disperato, Umberto tenta di farla finita. Sarà il suo cane a salvarlo, ma il futuro sembra presagire altre sofferenze.
INFO
T 0287242114 info@cinetecamilano.it www.cinetecamilano.it
MODALITÀ D’INGRESSO PRESSO SPAZIO OBERDAN:
Biglietto d’ingresso: intero € 7,00
Biglietto d’ingresso ridotto per possessori di Cinetessera o studenti universitari: € 5,50
Cinetessera annuale: € 5,00, valida anche per le proiezioni al MIC – Museo Interattivo del Cinema – e all’ Area Metropolis 2.0 – Paderno Dugnano.
MODALITÀ D’INGRESSO AL MIC:
Intero: € 5
Ridotto con Cinetessera o studenti universitari: € 3
Adulto + bambino: € 6