Marco Goldin ha annunciato che nuovi capolavori arrichirranno ulteriormente la mostra sulla storia del paesaggio che si svolgerà nella Gran Guardia a Verona e poi nella Basilica Palladiana a Vicenza. La sezione su Monet propone ora ben 25 opere del maestro
Titolo dell’esposizione: “Verso Monet. Storia del paesaggio dal Seicento al Novecento” che farà seguito a quella sul ritratto ammirata da 367.999 visitatori nelle due città venete fino a pochi mesi fa.
La grande mostra avrà la sua prima sede nel palazzo della Gran Guardia a Verona dal 26 ottobre 2013 al 9 febbraio 2014, e poi sarà accolta a Vicenza dal 22 febbraio al 4 maggio 2014, ed è dedicata alla storia del paesaggio in Europa e in America dal Seicento al primo Novecento.
Il progetto a suo tempo comunicato ha avuto in queste ultime settimane un ulteriore arricchimento. Ai capolavori già previsti se ne sono aggiunti altri. In mostra si potranno così ammirare 94 dipinti e 10 disegni provenienti come sempre da alcuni tra i maggiori musei del mondo, e da alcune collezioni private. A completare i prestiti, una camera oscura del secondo Settecento, che sarà posta al centro della sala dedicata alla veduta veneziana del XVIII secolo.
L’esposizione si sviluppa in cinque sezioni (Il Seicento. Il vero e il falso della natura; Il Settecento. L’età della veduta; Romanticismi e Realismi; L’impressionismo e il paesaggio; Monet e la nuova idea di natura), che descriveranno i momenti fondamentali legati alla narrazione della natura come fatto autonomo e indipendente rispetto all’inserimento delle figure. Insomma, quella sorta di emancipazione dell’immagine quando il paesaggio non è più visto come semplice fondale scenografico, ma campeggia quale divinità assoluta e dominante.