La Fondazione Bonotto nasce nel giugno del 2013 per promuovere la Collezione Luigi Bonotto che dai primi anni Settanta ad oggi ha raccolto numerosissime testimonianze tra opere, documentazioni audio, video, manifesti, libri, riviste ed edizioni di artisti Fluxus e delle ricerche verbo-visuali internazionali sviluppatesi dalla fine degli anni Cinquanta.
La collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa prevede un lavoro di approfondimento di una pratica, quella del libro d’artista, che sta a cavallo tra comunicazione verbale e visuale, tra il mondo della letteratura, quello dell’immagine e quella dell’oggetto; prodotto come unicum o in serie, frutto di una pratica personale o di gruppo, rivolto alla sperimentazione artigianale così come alla produzione su larga scala, questo genere è ormai da anni all’attenzione degli studiosi. Le collezioni che ne hanno seguito gli itinerari sono però piuttosto poche, sovente molto raffinate. Il progetto in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa si svilupperà in quattro fasi:
1) La prima fase è stata intesa come presentazione della Collezione Bonotto con un focus sui libri d’artista ivi presenti. L’intento era fornire ai giovani artisti in residenza gli elementi salienti sottesi alla pratica del libro d’artista e gli stimoli necessari a sviluppare la seconda e terza fase del progetto. L’incontro, che si è svolto nella sede di palazzetto Tito nelle giornate del 23 e 24 aprile, ha avuto come relatore Patrizio Peterlini, direttore della Fondazione Bonotto.
2) La seconda fase prevede dei brevi soggiorni (3 giorni) degli artisti degli studi in piccoli gruppi (3/4 per gruppo) presso la sede della Fondazione Bonotto, che conserva la sua collezione negli spazi aziendali. In questa fase gli assegnatari BLM sceglieranno uno o più libri d’artista presenti in collezione con cui confrontarsi e costruire, utilizzando il proprio specifico linguaggio e in linea con la propria poetica, un lavoro in dialogo con l’oggetto scelto. I workshop prenderanno avvio dal 13 di maggio al 12 di giugno circa.
3) Nella terza fase si avvia la collaborazione con la Emiliy Harvey Foundation che parteciperà all’organizzazione di due eventi in occasione dell’ottantesimo compleanno di Ben Patterson, tra i fondatori del movimento Fluxus: una conferenza dell’artista il 15 maggio a Palazzetto Tito e una sua performance il 17 maggio negli spazi della Emily Harvey Foundation.
4) La quarta fase prevede l’organizzazione di una mostra a carattere storico – scientifico con i più importanti libri d’artista della Collezione, a cura di Giorgio Maffei e Patrizio Peterlini, e con i lavori prodotti dagli artisti degli Studi successivamente alla residenza presso la Fondazione Bonotto. La mostra è prevista per la primavera 2015 nello spazio della galleria di piazza San Marco. Il progetto espositivo vedrà la collaborazione della Fondazione Emily Harvey (New York / Venezia) che, in occasione della mostra, metterà a disposizione i suoi spazi per una ulteriore sezione dell’esposizione e per eventuali performance.