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Discantus tra musica e contemporaneità al Teatrino di Palazzo Grassi

Palazzo Grassi – Punta della Dogana – Pinault Collection ospita giovedì 8 e venerdì 9 maggio al Teatrino la rassegna musicale Discantus. Due serate all’insegna del dialogo tra musica e contemporaneità.
musica a palazzo grassi
Discantus è il punto di incontro tra una serie di conferenze e una rassegna musicale. Nel corso dei due appuntamenti – entrambi a ingresso libero – si discuterà l’opera di alcuni dei principali compositori attivi a Venezia, attraverso l’ascolto dei loro lavori – eseguiti da interpreti di altissimo livello – e il dialogo con il pubblico. La manifestazione si propone come un’occasione di riflessione e di apertura, tesa ad avvicinare la musica di ricerca alla cittadinanza, con particolare attenzione ai giovani.
Lo scopo principale degli organizzatori del progetto è la costruzione di un dialogo tra i compositori d’avanguardia (operanti attualmente nel territorio) e un pubblico giovane, abituato a tutt’altro tipo di ascolti musicali. E’ con questo obiettivo che Discantus porta la musica “del Conservatorio” fuori dal Conservatorio stesso, facendolo entrare in un luogo legato alle più alte espressioni della creatività del nostro tempo, come il Teatrino di Palazzo Grassi.
In tal direzione si innesca il secondo obiettivo del progetto, ovvero la riflessione che la musica stessa, attraverso i compositori in dialogo con il pubblico, svolge sul proprio significato e ruolo nella contemporaneità.
La rassegna prevede due diversi appuntamenti, ciascuno dei quali tripartito nei seguenti momenti:
1) Presentazione del compositore, della sua opera, delle fondamentali caratteristiche della sua estetica e poetica; 2) Esecuzione di uno o più brani del compositore ospite (solista, o comunque piccoli ensemble cameristici); 3) Dialogo tra il compositore ed il pubblico che sarà opportunamente stimolato e coinvolto.
Discantus nasce da un’idea di Nicolò Cristante, che ne cura e dirige le attività, a partire da una riflessione interna alla vita culturale del Conservatorio che riteneva le proprie attività e quelle della musica colta in generale sempre più lontane dalle dinamiche cittadine e del pubblico più giovane. Questa riflessione ha trovato terreno fertile e appropriato all’interno dell’Associazione Nova Cultura di Venezia, realtà che sta facendo proprie le esigenze di rinnovamento culturale che fermentano nel territorio veneziano. A questo progetto si sono uniti via via alcuni diplomati e studenti dei corsi superiori del Conservatorio e successivamente docenti universitari e AFAM, animandone la dialettica interna e alimentandola speranza che Discantus non si limiti ad essere una rassegna musicale, ma si trasformi in un progetto di riflessione permanente sul tema “musica e contemporaneità”, con l’ambizione di risultare infine un interlocutore attivo per le problematiche del settore.
Calendario degli appuntamenti
 
8 maggio 2014, ore 19.00
Incontro con i giovani Compositori del Conservatorio B. Marcello:
Stefano Alessandretti, Giovanni Sparano e Alvise Zambon.
 
Saranno eseguiti:
Stefano Alessandretti
–       Elegia breve (2013) per flauto
–       Due pezzi laconici (2011) per chitarra
Giovanni Sparano
–       Pieghe (2011) per chitarra
–       Strata (2011) per flauto e violino
SON Ensemble
Flauto – Caterina Stocchi
Violino – Francesco Gaggiato
Chitarra – Leonardo De Marchi
Alvise Zambon
Labirinto (2012) per 6 strumenti
Seven Choral Limericks (2013) per coro misto a cappella
CBM Philharmonic Ensemble
Flauto I – Caterina Stocchi
Flauto II – Bianca Mafucci
Clarinetto – Cristina Scapol
Liuto I – Gianluca Geremia
Liuto II – Davide Gazzato
Violino – Francesco Gaggiato
Direttore – Alvise Zambon
Ensemble Claudio Monteverdi – Venezia
Soprani: Anna Fuga, Christine Huriet, Svetlana Motpan, Stefania Pistolato
Contralti: Carla Arcella, Elisabetta Marinoni, Antonietta Castagna, Stefania Franceschini,
Tenori: Giacomo Celeghin, Massimo Piani
Bassi: Jacopo Buroni, Toni Capovilla, Andrea Gavagnin, Davide Gazzato
Direttore – Alvise Zambon
 

   

9 maggio 2014, ore 19
Incontro con il Maestro Claudio Ambrosini.
Saranno eseguiti:
–       Tre studi sulla prospettiva (1973-74).
–       In anteprima assoluta: Tre studi en plein air (2013).
–       A guisa d’un arcier presto soriano (1981).
Chitarre:
Matteo Contaldi
Carlo Mattiuzzo
Francesca Naibo
Flauto: Caterina Stocchi

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